Dalle giullarate popolari di ‘Mistero Buffo’ di Dario Fo ai lavori di Stefano Benni, dalle tecniche della Commedia dell’arte – affabulazione, estraneamento e immedesimazione – a quelle di Roy Hart sulla voce, e poi il cabaret terapeutico, il teatro della consapevolezza e la tecnica della maschera: dal 17 al 24 agosto, ad Alcatraz – luogo di vacanza e agriturismo nei boschi Santa Cristina di Gubbio – LUCIA VASINI, MARIO PIROVANO E JACOPO FO accompagneranno il pubblico in un percorso che toccherà tecniche e aspetti fondamentali della recitazione, della regia e della dialettica scenica, utilizzando testi che hanno fatto la storia del teatro. Sette giorni durante i quali il teatro sarà affrontato da diversi punti di vista inclusa la scrittura, la mimica, la relazione con il pubblico e nei quali si perfezionerà una delle regole fondamentali del teatro: staccare la mente e prendere le distanze dal proprio ego perchè come dice Woody Allen “la mente mente”. E non solo quella dell’aspirante l’attore. “Il Gioco e la passione vanno in scena”, è un corso pensato per attori, registi e non solo perchè, come affermava Shakespeare, se la vita stessa è una recita allora il segreto sta nell’imparare a recitare bene. LUCIA VASINI, da sempre concentrata nel trovare una credibilità e un senso reale nella recitazione, nella fatica di stare su un palco “spontaneamente falsi e purtuttavia credibilmente veri”, insegnerà a riconoscere le proprie maschere – tecnica già nota nella Grecia del VI sec. a.C – per essere spontanei ed autentici nel gioco del teatro. Si chiama cabaret terapeutico. La maschera aiuta tutti quanti a difenderci dalla paura di essere giudicati dagli altri e ancor prima da noi stessi. Come facciamo a mostrare agli altri chi siamo veramente? Siamo poi realmente consapevoli delle maschere che portiamo? Grazie a Lucia Vasini e alla sua esperienza maturata lavorando con Dario Fo, Franca Rame, Gabriele Salvatores, Paolo Rossi, Cesare Lievi e Enzo Iacchetti, si imparerà a riconoscerle attraverso giochi teatrali di improvvisazione diventando ora clown, ora manager frenetiche, mogli insoddisfatte o famme fatale. Poi c’è la voce, il veicolo attraverso cui l’ attore può modellare le sue identità. La gestualità legata in modo indissolubile alla prima. E il corpo che li armonizza. Con MARIO PIROVANO che da anni, sul modello di Dario Fo e Franca Rame, porta avanti la tradizione degli antichi narratori e giullari si imparerà a creare, smontare e ricostruire situazioni teatrali (comicità, farsa, dramma) studiando i meccanismi che legano voce-gesto-corpo e creano la magia del teatro. I testi con i quali dovranno cimentarsi i partecipanti saranno quelli di Mistero Buffo, l’opera di Dario Fo che ha conquistato il mondo e che gli fece assegnare nell’ottobre del 1997 il premio Nobel per la Letteratura. JACOPO FO si occuperà, invece, di raccontare i meccanismi che stanno dietro all’interpretazione recitativa, svelando alcuni segreti essenziali del mestiere dell’attore, ‘trucchi’ che per tradizione venivano appresi per imitazione ma che oggi possono essere descritti minutamente e chiaramente grazie ad una serie di scoperte scientifiche. Si parlerà quindi di come la mente lavora mentre recitiamo, di come il pubblico legge l’azione scenica in modo quasi subliminale, e di come la conoscenza di questi meccanismi, semplici e naturali, possa offrire strumenti utili al narratore. A settembre uscirà in libreria il suo ultimo libro “Com’è essere figli di Franca Rame e Dario Fo” dal quale è tratto l’omonimo spettacolo teatrale. Il WorkShop Teatrale è organizzato in collaborazione con la Compagnia Teatrale Fo-Rame e con Corvino Produzioni. La Libera Università di Alcatraz nasce nel 1981, pochi chilometri tra Gubbio e Perugia, concepita come un luogo di benessere, per gli amanti della cultura, delle arti e della buona cucina. Un’ alternativa ideale anche per gli appassionati di outdoor dove il relax è a prova di grandi e piccini. Ogni anno propone un programma di attività culturali, eventi, spettacoli teatrali, convegni, workshop, escursioni e passeggiate, horse experience, laboratori artistici e attività per famiglie. Dal 2009, nel complesso si innesta l’ Ecovillaggio Solare strutturato come una vera e propria città verde. Un progetto di edilizia ecologica ed etica che propone la vendita di diverse soluzioni a-bitative (appartamenti, case indipendenti, case rurali da ristrutturare) dotate di spazi comuni. Hanno sede ad Alcatraz parte dell’Archivio di Dario Fo e Franca Rame (l’altra parte è a Verona) e la Compagnia Teatrale Fo-Rame. Alcatraz, che è stato riconosciuto come Parco- Museo, ospita un viale lungo circa 1.500 metri nel quale conservare la memoria di 40 donne che meritino il titolo di Giuste. Il 12 marzo 2017 la staffetta partigiana Rosina Frulla è stata scelta da una classe di studenti di Ferrara per essere ricordata in questo luogo. Per informazioni e costi Libera Università di Alcatraz, Santa Cristina, tel. 075 – 9229914 – 938, www.alcatraz.it. Ufficio stampa Antonella Maia cell. 349 4757783 antonellamaia.ufficiostampa@gmail.com .
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