L’assessore Nello Fiorucci ha portato il saluto del sindaco Filippo Mario Stirati e dell’amministrazione comunale alle celebrazioni annuali della morte di Dante, che si sono tenute ieri domenica 8 settembre a Ravenna, città dove il Sommo Poeta morì nel 1321. «E’ stata particolarmente apprezzata la nostra presenza – commenta l’assessore Fiorucci – perché tra i 31 Comuni presenti con il proprio Gonfalone, Gubbio è città dantesca per eccellenza. Questo non solo per i passi della Divina Commedia dedicati al Vescovo S. Ubaldo e al miniatore del ‘200 Oderisi, ma per le vicende terrene e letterarie che sono fortemente intrecciate alla figura dell’ eugubino Cante Gabrielli, il quale nel 1302 in veste di Podestà di Firenze, con ben due condanne emesse a distanza di pochi mesi , ne decretò l’esilio, che purtroppo divenne a vita. Con il sindaco di Ravenna Michele De Pascale e con quello di Firenze Nardella, abbiamo stabilito di rafforzare i legami con Gubbio, con iniziative comuni che saranno programmate in vista dell’importante traguardo dei 700 anni dalla morte, nel 2021. Questa data ci vedrà coinvolti in manifestazioni di risonanza internazionale e in occasioni di fermento culturale, che verranno preparate nel corso dei prossimi mesi e avranno un’attrattiva di forte richiamo per la promozione culturale ma anche per una più generale conoscenza della dimensione turistica e di accoglienza del territorio ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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