DAL ‘TAVOLO’ DEI SINDACI E DEI CONSIGLIERI REGIONALI SMACCHI E MORRONI FERMA OPPOSIZIONE ALLA CHIUSURA NOTTURNA DEL LABORATORIO ANALISI DELL’OSPEDALE COMPRENSORIALE DI BRANCA

05/10/2018

Il tavolo convocato questa mattina presso la sede del Comune di Gubbio, al quale hanno partecipato i sindaci Filippo Mario Stirati di Gubbio, Massimiliano Presciutti di Gualdo Tadino,   Fabio Vergari di Scheggia – Pascelupo,  Andrea Capponi di Costacciaro,  Riccardo Coletti di Sigillo,  Monia Ferracchiato di  Fossato di Vico,  nonché i consiglieri regionali  Andrea Smacchi (PD) e Roberto Morroni (Forza Italia), ha espresso ferma contrarietà  alla scelta adottata nella delibera della Regione Umbria della chiusura notturna del laboratorio analisi dell’ospedale comprensoriale di Branca, con la trasformazione da Hub a Spoke.  La preoccupazione emersa e già espressa nei giorni scorsi a vari livelli istituzionali, con prese di posizione di sindaci,  gruppi consiliari, operatori sanitari, associazioni del territorio, è che il  depotenziamento del laboratorio analisi  possa determinare  sostanzialmente una grave criticità  rispetto all’emergenza – urgenza  dell’Ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino e, nel tempo, un impoverimento dei servizi stessi,  in quanto gli ospedali sede di DEA devono avere il supporto h24  del laboratorio analisi.  E’ stata espressa concordemente la richiesta alla Regione Umbria di riconsiderare la delibera, accogliendo le istanze, le esigenze,  le volontà espresse  dalla collettività da più parti, nel rispetto di una comunità che ha a cuore l’ospedale, la rete di servizi sanitari, la qualità delle prestazioni.  Tutto questo sarà riportato agli Stati Generali della Sanità,  convocati per giovedì 18 ottobre dall’assessore regionale Luca Barberini  a Branca. Ma è stato altresì ribadito dai sindaci e dai consiglieri regionali che la riflessione sarà a tutto tondo, senza limitarsi alla richiesta del mantenimento,  pure imprescindibile,  del laboratorio analisi  h24,   ponendo   le esigenze della riorganizzazione della struttura ospedaliera, in termini di servizi e articolazioni generali.  Alla luce di questa consapevolezza,  l’incontro del 18 ottobre deve rappresentare un momento di avvio e di riflessione a 360 gradi sulle tematiche della salute.  Da rilanciare con forza anche il tema dei servizi territoriali  perifici,  in particolare per tutelare le esigenze dei più deboli e svantaggiati,  in particolare anziani,  compresa l’accelerazione della realizzazione della Casa della Salute nella struttura dell’ex Ospedale di Gubbio, di cui a breve verrà prodotta la progettazione esecutiva.

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021