L’amministrazione comunale interviene con una nota in merito all’installazione del cancello sulla ‘discesa cieca’ a fianco del Palazzo dei Consoli: « Vogliamo mettere subito un punto di chiarezza sulle posizioni dell’amministrazione, precisando che la tipologia di modello estetico installato è difforme rispetto alla struttura commissionata e – immediatamente – abbiamo notificato la contestazione alla ditta esecutrice. Il modello previsto, concordato e approvato anche dalla Soprintendenza, è un manufatto artigiano, forgiato e smartellato a mano. L’installazione attuale è stata accettata provvisoriamente e momentaneamente solo per motivi legati alla questione ‘sicurezza’ per la ‘Festa dei Ceri’, in quanto il passaggio non poteva essere lasciato aperto. Quanto ai danni rilevati alla pietra, di cui si è parlato anche con toni forti e accesi, attraverso una verifica effettuata anche dal responsabile della Soprintendenza e dagli uffici Tecnici Comunali, è stato appurato che nel montaggio sono stati utilizzati fori già presenti, più uno soltanto realizzato nuovo, mentre nell’allargare un buco precedente si è prodotta una sfaldatura della pietra che sarà prontamente risanata appena arriverà il nuovo cancello conforme a quanto richiesto alla ditta, completo anche della parte superiore». Il sindaco Filippo Mario Stirati precisa ulteriormente: «E’ necessario ancora una volta un invito ad abbassare i toni e affrontare i fatti reali, con equilibrio e rispetto. Voglio precisare che uno degli obiettivi che ci siamo dati come amministrazione, è quello di utilizzare imprese locali per interventi nel Centro Storico e sul nostro patrimonio architettonico e monumentale. Questo può avvenire però nel contesto di regole e norme che vanno comunque rispettate. A onor del vero, delle 5 ditte umbre invitate alla trattativa per l’aggiudicazione dei lavori, 3 erano di Gubbio. Comunque, valutato che non è questo il momento da parte mia di rinfocolare le polemiche, annuncio che nei prossimi giorni ho intenzione di affrontare e chiarire molte questioni, con una conferenza stampa ampia e articolata. Al di là dei proclami e dei clamori, la realtà dei fatti deve essere sempre privilegiata e condivisa ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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