Descrizione
GUBBIO (23/09/2025) - “Un’esperienza straordinaria, grazie alla quale ho potuto percepire il mondo in modo diverso: l’udito, il tatto e persino la consapevolezza dei miei passi si sono amplificati. Un vero e proprio viaggio sensoriale, che mi ha aperto gli occhi…chiudendoli”. Sono le parole di una delle partecipanti alla passeggiata “A occhi chiusi”, organizzata da Comune di Gubbio, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, TPS Pro S.r.l. e La Bottega Azzurra soc. coop. sociale. L’evento, che si è svolto domenica scorsa in occasione della Settimana europea della mobilità, ha coinvolto circa 40 persone in un percorso sensoriale attraverso le strade di Gubbio, in un’esperienza di condivisione e consapevolezza.
Teatro Romano e quartieri limitrofi le zone interessate: qui i partecipanti, attraverso l’uso di una mascherina che impediva la vista, hanno avuto modo di vivere per un momento le difficoltà che le persone con disabilità visive affrontano quotidianamente. Divisi in coppie, si sono affidati l’uno alla guida dell’altro per percorrere marciapiedi, attraversare strade e schivare ostacoli, sperimentando così in prima persona quanto possa essere difficile muoversi in un ambiente che non sempre è pensato per tutti.
“Questa esperienza è stata un’occasione per aprire gli occhi, anche quando li si chiudono”, ha aggiunto un altro partecipante, sottolineando come gesti quotidiani come “camminare o attraversare la strada possano diventare un'impresa ardua quando non si tiene conto delle esigenze delle persone con disabilità”.
“Sono stato felice di partecipare personalmente, insieme a tante altre persone, alla passeggiata al buio, fortemente voluta dal mio assessorato in collaborazione con l’Associazione dei ciechi e degli ipovedenti - ha dichiarato il vicesindaco e assessore all’Ambiente Francesco Gagliardi – è stata un’occasione preziosa per toccare, in senso letterale, con i piedi e con le mani gli ostacoli alla mobilità pedonale, fatti di barriere architettoniche e spesso creati dal cattivo senso civico. L’amministrazione Fiorucci sta lavorando a importanti progetti per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma servono anche piccoli e significativi gesti quotidiani: lasciare liberi i marciapiedi, potare alberature e siepi private, non occupare coi veicoli le rampe di accesso alle strade, raccogliere gli escrementi dei propri animali domestici. Mi impegnerò a replicare eventi esperienziali così importanti, allargandoli il più possibile a tutta la comunità”.
La camminata “al buio” ha voluto sensibilizzare i cittadini sul tema dell'accessibilità universale e sulla necessità di ripensare la nostra città per renderla davvero inclusiva. Il Comune di Gubbio, grazie anche ai finanziamenti regionali per la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), sta lavorando per identificare e rimuovere le barriere architettoniche e percettive in tutte le aree pubbliche della città. Alla fine dell’esperienza i partecipanti hanno completato un questionario online predisposto da TPS Pro, incaricata della redazione del PEBA, per raccogliere impressioni e suggerimenti utili alla progettazione di una città senza ostacoli.
A cura di
Ultimo aggiornamento: 23 settembre 2025, 09:19