E’ stato presentato questa mattina il ricco programma di ‘Gubbstock Rock Festival’, giunto alla XXV edizione, organizzato da Comune di Gubbio – assessorato Politiche Giovanili – Ufficio Informagiovani – in collaborazione con diverse realtà associative del territorio. Il Festival, ad ingresso gratuito, si svolgerà giovedì 9 e venerdì 10 agosto presso il Chiostro di San Pietro, con la collaborazione dello stesso Quartiere, che ha dovuto conciliare le tante attività del mese. « E’ un traguardo quello dei 25 anni per questa manifestazione – ha esordito l’assessore Gabriele Damiani – uno spazio d’espressione, scambio e crescita di gruppi musicali giovanili ed emergenti della zona, selezionati attraverso criteri di partecipazione ed inclusione. Tante le novità a cominciare dal manifesto, in ‘pixel art’ stile anni ’80, ad indicare la creatività dei giovani che lo hanno progettato. Ma è soprattutto la presenza del gruppo SPRAR a sottolineare lo spirito di inclusione e collaborazione. Nell’organizzazione del Festival saranno protagonisti i volontari del Servizio Civile Nazionale e molti altri giovani appassionati di musica, che da anni danno la spinta decisiva alla manifestazione, anche con proposte e iniziative collaterali. Tra queste, ci sarà l’utilizzo di ‘Buskercase’, un originale palco mobile che rivoluziona le performance artistiche all’aperto, start up del giovane architetto eugubino Andrea Benedetti, già vincitore di diversi premi ». Riccardo Ruspi di ‘Informagiovani’ ha illustrato in dettaglio il programma delle due serate, con l’esibizione di 10 gruppi musicali rock, 8 selezionati con un apposito bando, alcuni anche giovanissimi: « E’ un lavoro di squadra, frutto di moltre collaborazioni che dimostra una buona tenuta dopo tanti anni. Anche in questa edizione il Festival si arricchisce e dà spazio ad iniziative collaterali, ma non meno significative, come la conferma di ‘COLLA’ street poster art in Via di Fonte Avellana con opere grafiche di giovani artisti stampati su manifesti, e la novità di ‘InChiostro’ live drawing nelle serate del Festival per ridare nuova vita a vecchi libri destinati al macero e recuperati da giovani artisti illustratori e disegnatori, che ne ripenseranno la copertina, lasciandosi ispirare dalla musica del Gubbstock. I libri, portati a nuova vita come vere e proprie opere d’arte, saranno poi acquistabili al punto informativo dell’Avis Gubbio, per una raccolta fondi in favore dell’associazione stessa. Negli ultimi anni il Festival ha allargato i suoi orizzonti, ospitando nomi importanti come Fast Animals and Slow Kids, Le altre di b, Sycamore Age, Calibro 35, Il Pan del Diavolo, C+C= Maxigross, Valerian Swing ma è sempre rimasto un’occasione di confronto e di incontro di chi ha passione per la musica, un punto di ritrovo, un evento che permette di accrescere la conoscenza di stili diversi e di talenti nascosti, un evento atteso e partecipato da un grande numero di giovani ». Per il gruppo SPRAR, è intervenuta Barbara Pilati, coordinatrice del progetto, che ha sottolineato l’importanza delle contaminazioni musicali per ricordare che il Mediterraneo è non solo un luogo di morte e di tragedie di immigrazione ma soprattutto un luogo che unisce tanti popoli, religiosi, culture. La giovane Maria Stocchi del gruppo organizzatore ha voluto portare la sua esperienza all’interno del festival ‘Gubbstock’, che in questi anni è stato la ‘casa’ di tanti giovani appassionati di musica. Infine, il sindaco Filippo Mario Stirati, intervenuto a chiusura della conferenza, ha ribadito la profonda gratitudine e l’apprezzamento per la riuscita di un appuntamento che mantiene freschezza e vivacità: « La musica è un linguaggio universale e mai come in questa edizione 2018, si può dimostrare con un programma di scambi, incontri tra mondi e culture diverse. E’ la risposta migliore a tanti oscurantismi e chiusure, purtroppo numerosi ». Tra i gruppi che calcheranno il palco del Gubbstock, ci sono i ‘Djelem Do Mar’ (9 agosto) e ‘Le Capre a Sonagli’ (10 agosto), insieme ad altre formazioni musicali che avranno modo di esibirsi e proporre i loro pezzi. Questo il programma delle 2 serate, entrambre a partire dalle ore 20: 9 agosto – I menestrelli di Alcatraz (Foligno), Thunderass (Gubbio-Fossato di Vico), NUR. (Perugia), Midnight Echoes (Gubbio), Djelem do mar; 10 agosto – Riccardo Bellucci (Gualdo Tadino), Black rainbow (Gubbio-Gualdo Tadino-Fossato di Vico) Nijhida (Pesaro), Osprey Dream (Gubbio-Fossato di Vico), Le Capre a Sonagli. Oltre al punto informativo dell’ Avis Gubbio, all’interno del chiostro saranno presenti quello dell’Informagiovani e del Servizio Civile, dell’associazione Mentindipendenti e un punto ristoro attivo dalle ore 19. Collaborazioni del progetto: Servizio Civile Nazionale Progetto “Insieme senza confini”, Progetto SPRAR Gubbio, AVIS Gubbio, Associazioni Mentindipendenti, Associazione Centro sociale San Pietro, Gubbio Fa Centro; Media partner: RGM – TRG media. Per ulteriori informazioni Informagiovani, telefono 075 9237530 Facebook: Informagiovani Gubbio / Gubbstock Rock Festival http://informagiovani.comunedigubbio.it, email: progettogiovani@comune,gubbio.pg.it
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