L’Associazione di Promozione Sociale “La Chiocciola” con sede a Gubbio, su impulso di un gruppo di genitori ha attivato in questo anno scolastico un progetto educativo sperimentale denominato “Officina del fare e del sapere”, rivolto ai ragazzi tenuti a frequentare la Scuola Secondaria di primo grado (scuola media), ospitato a Villa Fassia.
L’Officina del Fare e del Sapere è una Scuola Parentale, tutelata dalla Costituzione e disciplinata nel decreto legislativo 62/2017.
Il progetto, che si ispira ai principi dell’Educazione diffusa del prof. Paolo Mottana e del prof. Giuseppe Campagnoli, coinvolge in questo primo anno, 11 ragazzi con età compresa tra 11 e 14 anni e si avvale del supporto di educatori, insegnanti, ed esperti locali. Fulcro della sperimentazione sono le attività esperienziali in laboratori/botteghe del territorio, in attività sociali e di scambio in città con culture diverse, valorizzando le molteplici risorse anche in termini di servizi pubblici che il territorio offre (Musei, Biblioteche, Archivi, Digipass…).
L’Officina intende proporsi anche come spazio di confronto e di riflessione dedicato agli adulti: genitori, educatori, insegnanti, ma anche professionisti ed in generale a tutti i cittadini sensibili ai temi dell’educazione, attraverso appuntamenti ed incontri con personalità che hanno approfondito da diversi punti di vista tali tematiche. Anche questo è un obiettivo della nostra Officina!
Il primo degli incontri in programma si terrà il prossimo 8 febbraio a Villa Fassia alle ore 16.00 e protagonista sarà proprio il prof. Giuseppe Campagnoli che tratterà il seguente tema in un incontro aperto al pubblico:
L’architettura della Città educante.
Dalla scuola diffusa all’educazione diffusa, verso una città educante.
Giuseppe Campagnoli, architetto ricercatore e saggista operante nel campo dell’educazione e della formazione in campo artistico e dell’education facilities. Già Dirigente Scolastico e responsabile Ufficio Studi Direzione Scolastica Regionale per le Marche del MIUR. Già nella lista degli esperti dell’ Education, Audiovisual and Culture Executive Agency della Commissione Europea e dell’UNESCO nel campo della cultura dell’education e della creatività.
Insieme a Paolo Mottana ha messo a punto un approccio all’educazione volto a ripristinare il rapporto sociale tra studenti ed adulti, che va appunto sotto il nome di Educazione diffusa. L’educazione diffusa è educazione totale. In una città educante coinvolge bambini e adulti, anziani, pensionati, lavoratori e può essere la medicina per l’ignoranza che ci sta portando verso una società illiberale, che pone al centro il mercato e le sue logiche, autoritaria ed escludente.
Vogliamo riflettere come cittadini e genitori attenti insieme ad Amministratori e chiunque sia interessato a questi temi, su come consolidare la vocazione di Gubbio come Città Educante.
Per Informazioni: Email: officinafaresapere@gmail.com Tel. 342.8705024
Officina del fare e del sapere
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