Descrizione
GUBBIO (29/09/2025) - Un traguardo che va oltre le più rosee aspettative: nei primi due giorni di apertura, la mostra “Francesco e Frate Lupo. L’arte racconta la leggenda dell’incontro” ha già registrato più di 500 visitatori. Un dato che testimonia non solo l’interesse culturale che l’evento sta suscitando, ma anche il profondo legame che la comunità e il pubblico proveniente da fuori stanno riscoprendo con la figura di san Francesco e la sua eredità simbolica.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Gubbio insieme alla Chiesa Eugubina, al Museo Civico di Palazzo dei Consoli e al Museo Diocesano, con l’organizzazione di Opera Laboratori, è il cuore pulsante delle celebrazioni eugubine dell’Ottavo Centenario della morte del Santo. Il percorso espositivo si articola in tre sedi e raccoglie oltre 250 opere provenienti da musei, collezioni private e istituzioni nazionali ed estere. Venerdì sera l’inaugurazione ufficiale, alla presenza, tra i tantissimi intervenuti, dei due curatori Cristina Galassi ed Ettore Sannipoli, e sabato mattina l’apertura al pubblico.
“Voglio esprimere un plauso sincero - dichiara l’assessore alla Cultura Paola Salciarini - al lavoro dell’Ufficio Cultura e a tutti coloro che si sono impegnati per rendere possibile questo straordinario progetto. Già dalla conferenza stampa del 19 settembre a Roma e il giorno stesso dell’inaugurazione, la mostra ha ottenuto una ribalta mediatica senza precedenti, con l’attenzione di testate, televisioni e quotidiani nazionali: dall’Osservatore Romano ad Avvenire, da Vatican News ai servizi di TG1 e TG2, fino a Libero, la stampa specializzata e tutte le maggiori testate locali e regionali. Siamo veramente orgogliosi di questi risultati e certi del fatto che questa visibilità porterà ulteriori importanti ricadute a livello nazionale e internazionale”
L’ampia copertura mediatica e l’entusiasmo del pubblico nei primi giorni confermano la validità del progetto culturale e identitario che Gubbio sta portando avanti con determinazione.
“Nei prossimi mesi - chiude l’assessore - verranno messe in campo iniziative specifiche per coinvolgere scuole, associazioni e cittadini: visite guidate, percorsi didattici, eventi collaterali. L’obiettivo è che la mostra non rimanga un evento episodico, ma diventi una risorsa duratura per la città, contribuendo a far crescere la consapevolezza del filo rosso che unisce arte, spiritualità e memoria collettiva, rafforzando ulteriormente il legame tra la città di Gubbio, la figura di San Francesco e il suo messaggio universale”.
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Ultimo aggiornamento: 29 settembre 2025, 13:11