Salta al contenuto principale

“Non perché si spera, ma perché si ama”: al via un programma di eventi per ricordare Goffredo Fofi

L’assessore Salciarini: “Fofi ci lasciato non solo un fondo di oltre 10mila libri, ma soprattutto una lezione di libertà e responsabilità”

Data :

15 ottobre 2025

“Non perché si spera, ma perché si ama”:  al via un programma di eventi per ricordare Goffredo Fofi
Municipium

Descrizione

GUBBIO (15/10/2025) - “Non perché si spera, ma perché si ama” scriveva Goffredo Fofi, citando Alexander Langer nel suo libro “Ciò che era giusto”. È questo spirito - la passione come forma di impegno, la conoscenza come strumento di libertà - a ispirare il programma di iniziative che il Comune di Gubbio dedica a Goffredo Fofi, nato a Gubbio il 15 aprile 1937 e scomparso a Roma l’11 luglio 2025.

Saggista, attivista, giornalista e critico cinematografico, letterario e teatrale, Fofi è stato una delle voci più lucide e indipendenti della cultura italiana contemporanea.

Il ciclo di appuntamenti, intitolato “Non posso continuare, continuerò. Colloqui corali con Goffredo Fofi”, è stato condiviso con l’associazione Settimana del Libro, con la Sezione Soci Coop di Gubbio, Media Video News e la libreria Fotolibri. Si inizia lunedì 20 ottobre 2025 alle 21.00 al Cinema Astra, con la proiezione del docufilm “Suole di vento. Storie di Goffredo Fofi” e l’incontro con il regista Felice Pesoli. L’appuntamento, a ingresso gratuito, è aperto a tutta la cittadinanza.

Martedì 21 ottobre, sempre al Cinema Astra, il documentario sarà proposto in una sessione dedicata alle studentesse e agli studenti delle classi quinte degli istituti superiori di Gubbio, alla presenza del regista che dialogherà con i ragazzi.

Venerdì 21 novembre, alle 17.30, nell’Aula Magna dell’I.I.S. Cassata Gattapone si terrà l’incontro “A scuola da Goffredo”, con Piergiorgio Giacchè e Franco Lorenzoni, coordinato da Raniero Regni: un’occasione per approfondire l’eredità pedagogica e culturale di Fofi, e riflettere insieme su “cosa è possibile proporre, cosa è doveroso contrastare”.

Il percorso proseguirà nei mesi successivi con una serie di appuntamenti, tutti raccolti sotto il titolo “Il giusto, il vero, il buono, il bello”, un itinerario che approfondirà le molte sfaccettature del suo pensiero e della sua eredità civile. Tra gli ospiti previsti, oltre a Giacchè e Franco Lorenzoni, ci sono Emanuele Dattilo, Stefano Laffi, Nicola Villa, Federica Lucchesini e Nicola Galli Laforest. Gli incontri si terranno presso l’Aula Magna dell’I.I.S. Cassata Gattapone e del Liceo Classico Mazzatinti, fino a culminare in un evento estivo conclusivo, in corso di definizione in queste ore.

“Goffredo Fofi ci manca - afferma l’assessore alla Cultura Paola Salciarini - ha attraversato quello che lui stesso definiva ‘l’ultimo dei tempi’ con passo battagliero e appassionato, legando sempre il particolare al mondo, l’individuo alla dimensione collettiva. A Gubbio ha lasciato non solo un fondo di oltre 10.000 libri presso la Biblioteca Sperelliana, ma soprattutto una lezione di libertà e responsabilità: l’invito a capire per fare, ad amare il sapere come forma di resistenza e come strumento per orientarsi in un’epoca difficile.”

Con questo ciclo di incontri Gubbio rende omaggio a un suo figlio che, pur scegliendo percorsi lontani, non ha mai smesso di riconoscere nelle proprie radici eugubine l’origine del suo impegno civile e del suo sguardo umano sul mondo.

Ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2025, 12:03

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta il Servizio

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?

2/2

Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot