Gubbio ricorda l’eccidio nazista di Torre Calzolari

Giovedì 16 giugno prima l’omaggio al cimitero e poi un’iniziativa per non dimenticare. Il sindaco: “Doverosa restituzione”
08/06/2022

Una terribile pagina di storia locale con quattro giovani vittime e un denominatore comune: la follia della violenza

GUBBIO (08/06/2022) – Gubbio, colline di Torre dei Calzolari, 27 marzo 1944: sullo sfondo di uno scenario drammatico, le truppe tedesche, coadiuvate da milizie repubblicane, mettono in atto un’operazione di rastrellamento con l’obiettivo di colpire le forze partigiane. In queste zone la presenza di partigiani è del tutto irrilevante, ma i militi tedeschi sparano  su tutti coloro che non si fermano all’altolà o che cercano di nascondersi. I nazisti incutono terrore, non fanno accertamenti, sospettano la presenza di partigiani dappertutto e normali cittadini sono considerati ribelli. Colpisce l’efferatezza con cui le truppe germaniche si accaniscono su questa povera gente. Uccidono e lo fanno spietatamente, lasciando nella disperazione molte famiglie e intere comunità. È quello che accade a Torre dei Calzolari lunedì 27 marzo del 1944, quando vengono giustiziati, senza alcun senso, Lamberto Anemone, 61 anni, Adolfo Bicchielli, 31 anni, Amato Lorenzi, 18 anni e Nazzareno Petrini Rossi, 39 anni.

Sono i “Quattro martiri di Torre dei Calzolari” la cui storia verrà raccontata giovedì 16 giugno 2022 nell’ambito dell’ appuntamento “I posteri non dimenticheranno. Gubbio 27 marzo 1944. L’eccidio nazista di Torre dei Calzolari” organizzato dal Comune di Gubbio in collaborazione con la Diocesi eugubina e con l’Ass. Famiglie 40 Martiri Onlus, parte delle attività che precedono la ricorrenza dell’eccidio dei Quaranta Martiri del 22 giugno.

Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, che si è riservato in questo secondo mandato la delega alla Memoria, parla di una “doverosa restituzione e un necessario omaggio alle famiglie e ai discendenti delle quattro vittime di questo orribile eccidio, che meritano un riconoscimento da parte di tutta la comunità: grande, in questo senso, il merito degli storici che hanno documentato gli eccidi, ed è giusto che l’istituzione, come avvenuto lo scorso anno per Villamagna, ricordi queste persone, la loro storia e il loro sacrificio. Ci auguriamo che parenti e discendenti si sentano pienamente coinvolti in questa iniziativa, e che tutti gli eugubini e le eugubine conoscano fino in fondo il terribile sacrificio di Lamberto, Adolfo, Amato e Nazzareno”.

Questo, nel dettaglio, il programma della giornata del 16:

Ore 16.30, Cimitero di Torre dei Calzolari – Gubbio
Deposizione di una corona commemorativa presso il monumento funerario dedicato alle vittime dell’eccidio

Ore 18.00, Biblioteca Comunale Sperelliana – Gubbio:
Filippo Mario Stirati Sindaco di Gubbio
Mons. Luciano Paolucci Bedini Vescovo di Gubbio
Laura Tomarelli Presidente Ass. Famiglie 40 Martiri Onlus
Relazione storica di:
Giancarlo Pellegrini, già Università degli Studi di Perugia
Gianluca Sannipoli, storico e ricercatore locale

 

 

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Ultimo aggiornamento
08/06/2022