Sono stati accolti ieri dal sindaco di Gubbio presso il Palazzo Pretorio i 16 imprenditori e tecnici del settore costruzioni palestinese accompagnati dal presidente dell’associazione dei costruttori palestinesi, ingegnere Taj Jumma. Insieme al sindaco e all’assessore allo sviluppo economico, erano presenti i rappresentanti dei partner del progetto accolto dalla Agenzia del Ministero degli Esteri Italiano per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo (AICS) ed in particolare la presidente del Cesf Bernardetta Radicchi ed il presidente dell’Università dei muratori Fabio Mariani. Si è trattato di un primo incontro molto partecipato dalle realtà legate al settore edile del territorio eugubino, che persegue l’obiettivo principale del bando, ovvero facilitare l’introduzione in Palestina e Giordania della cultura e delle tecniche per la sicurezza nei cantieri edili, oltre alle tecniche di restauro della pietra. A tal fine, l’amministrazione comunale tramite il servizio dello sviluppo economico ha organizzato durante la settimana incontri specifici tra la delegazione palestinese ed alcune realtà imprenditoriali del territorio attinenti al tema dell’edilizia e segmenti affini. L’incontro pubblico infatti è stato preceduto dalla visita in aziende quali Colacem e Cvr che hanno suscitato l’interesse degli imprenditori palestinesi, i quali avranno modo di conoscere anche i processi produttivi della Cementeria Barbetti, di Colmef e Tecla costruzioni in legno. Il progetto si svilupperà nel triennio e ci saranno altre occasioni di conoscenza reciproca tra i Paesi coinvolti. L’amministrazione comunale, capofila del progetto, si dimostra pertanto disponibile ad accogliere particolari bisogni e esigenze di realtà imprenditoriali del territorio finalizzate a favorire la trasmissione di buone pratiche e lo scambio di esperienze anche in un settore come quello del restauro della pietra, di cui Gubbio può effigiarsene con orgoglio.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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