ASSEGNATO AL ‘FESTIVAL DEL MEDIOEVO’ IL PREMIO FRANCOVICH 2018 “PER LA DIVULGAZIONE DELLA CULTURA DEL MEDIOEVO ITALIANO PRESSO IL GRANDE PUBBLICO”

02/08/2018

Al ‘Festival del Medioevo’ è stato assegnato il Premio Francovich  2018  “per la divulgazione della cultura del Medioevo italiano presso il grande pubblico”. È la prima volta che il prestigioso riconoscimento va a una manifestazione e non a una singola personalità.  Negli scorsi anni sono stati premiati Marco Salvador (2013), Alessandro Barbero (2014), Pupi Avati (2015), Piero Angela e Franco Cardini (2016) e Chiara Frugoni (2017). Il premio, giunto alla sesta edizione, è stato istituito dalla SAMI, la Società degli Archeologi Medievisti Italiani: fondata nel 1994, ha più di 500 soci che rappresentano tutte le realtà istituzionali e professionali operanti in Italia nel campo dell’archeologia della Tarda Antichità e del Medioevo.  L’archeologo e storico Riccardo Francovich (Firenze, 10 giugno 1946 – Fiesole, 30 marzo 2007), figura di spicco nel campo dell’archeologia medievale italiana.  Riccardo Francovich, nato a Firenze nel 1946 e prematuramente scomparso nel 2007 è stato uno dei fondatori dell’archeologia medievale italiana. Professore per molti anni presso l’Università di Siena, è stato direttore di innumerevoli scavi e progetti scientifici che hanno rappresentato fondamentali punti di riferimento metodologico e concettuale per tutta l’archeologia postclassica italiana ed europea. È stato fondatore e direttore responsabile della rivista “Archeologia Medievale”. Dalle sue ricerche è scaturita una bibliografia sterminata che rappresenta ancor oggi una risorsa inestimabile per la ricerca scientifica.  La commissione giudicatrice, presieduta da Giuliano Volpe, presidente della Sami, era composta da Paola Galetti (professore di Storia medievale all’Università di Bologna), Federico Marazzi (professore di Archeologia medievale all’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa), Antonella Pinna (dirigente della Regione Umbria), Piero Pruneti (direttore di Archeologia Viva), Ugo Soragni (direttore Generale Musei, MiBACT) e Anna Maria Visser (professore di Museologia all’Università di Ferrara). Negli anni passati tra i musei e i siti premiati ci sono stati altre importanti realtà del Medioevo italiano: il museo Biddas di Sorso (2013), la Crypta Balbi (2014), il parco archeologico-Archeodromo di Poggibonsi (2015), le catacombe di Napoli e la chiesa paleocristiana di Siponto (2016), la Domus dei tappeti di pietra di Ravenna e la sezione medievale del museo Sannitico di Campobasso (2017).  La premiazione si svolgerà il 14 settembre a Matera nell’ambito del Convegno Nazionale di Archeologia Medievale (12-15 settembre).

 

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021