ASSESSORE DAMIANI ALLA “COMMEMORAZIONE DEI CADUTI DELLA 1^ GUERRA MONDIALE” A COL DI LANA

L’assessore Gabriele Damiani,  in rappresentanza dell’amministrazione  comunale, sarà presente  domenica  5 agosto,  a Pian di Salesei  sul Col di Lana per  la “Commemorazione dei Caduti della 1^ Guerra Mondiale”. Luogo della memoria,  il  Col di Lana è stato testimone di conflitti tra italiani e austriaci durante la prima Guerra Mondiale.  Su quei monti delle Dolomiti, nel 1917, si trovava la Brigata Alpi, che vedeva tra le sue fila anche diversi soldati umbri, in particolare di Gubbio, che ogni anno come da tradizione millenaria celebrava il 15 maggio la ‘Festa dei Ceri’. Durante il periodo bellico venne però emanato un decreto che vietava, tra le altre, anche le processioni civili e religiose, così Gubbio dovette sospendere la propria festa. Tuttavia i soldati eugubini del 51° reggimento decisero di  celebrarla, e di farlo proprio sul Col di Lana, qualche centinaio di metri dietro la prima linea del fronte. Con l’autorizzazione dell’alto comando militare,  riuscirono a costruire in una capanna dell’accampamento i tre celebri Ceri, con relative barelle e statue dei santi. Riuscendo a coinvolgere tutti, trasformarono, nella giornata del 5 agosto 1917, quel luogo di sangue in un’esaltazione della vita.  Terminata la Guerra, venne realizzato a Pian di Salesei, luogo dove erano stati alzati i Ceri, un sacrario militare dove riposano oltre 5.500 soldati. Al centro di questo Sacrario è presente da allora una chiesetta, ed è proprio lì che  son ostati  collocati tre Ceri,  in memoria di quelli costruiti e depositati dai soldati eugubini nel 1917.  Durante tutto il weekend si svolgeranno celebrazioni in memoria dei caduti, attraverso cerimonie, messe ed esibizioni delle bande musicali.   Questo il programma:   domenica  5 agosto,   ore 10,40 saluto delle autorità;   alle  ore  10,59,  Onore ai Caduti;  alle 11  S. Messa celebrata dal Cappellano militare don Lorenzo Cottali. Oltre ad autorità civili e religiose,  saranno presenti anche  delegazioni di militari in armi dell’Esercito Italiano ed Austriaco.

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