Dopo dieci giorni Gubbio Scienza 2017, alla sua edizione zero, è giunta al termine. Bilancio positivo, soddisfazione e orgoglio ma ancora tanto il lavoro da fare e le sinergie da stringere per raggiungere l’obiettivo del medio-lungo termine: realizzare il Polo Scientifico dedicato alle micro energie. Alcuni numeri e dati: – 10 i CAFFÈ SCIENTIFICI che hanno animato piazza Oderisi, piazza Grande, piazza Bosone, Piazza Giordano Bruno e piazza San Giovanni, con 29 ospiti tra giornalisti, docenti universitari, scienziati internazionali, avvocati, commercialisti, amministratori, imprenditori, sismologi, artisti; almeno 1000 le persone che hanno partecipato come pubblico. Si è discusso di robotica, di terremoti, del calcolo delle probabilità, delle leggi della fisica e della matematica che tocchiamo con mano tutti i giorni, delle difficoltà del mondo dell’imprenditoria e delle sfide degli amministratori nel traghettare le città medievali verso il traguardo delle “città Smart”. Bellissime infine le immagini delle piazze vive e pulsanti, grazie alla collaborazione e alla disponibilità di bar, pub e pizzerie; – 7 gli EXHIBIT interattivi in giro per il centro storico di Gubbio, pensati per curiosi di ogni età: centinaia di persone hanno partecipato attivamente. Grandi e piccini hanno camminato sull’acqua, hanno scoperto che le vibrazioni del cruscotto di un’auto possono alimentare molti sensori evitando il cablaggio della vettura con metri e metri di cavi, hanno visto illuminarsi su un monitor quanta energia producono qualche passo, hanno pedalato su delle cyclette per ricaricare cellulari o per far accendere una lampadina; – 15 LABORATORI PER BAMBINI, in Ludoteca e in Biblioteca, con oltre 500 bambini e ragazzini coinvolti, con i laboratori gratuiti sold out già settimane prima dell’avvio dell’evento; – 3 giorni intensi dedicati alla NiPS SUMMER SCHOOL al Centro Servizi Santo Spirito: 40 i ragazzi arrivati da India, Giappone, Algeria, Francia, Germania, Svezia, Spagna, Lituania, Paesi Bassi, dalle università di Perugia, Trento, Pisa, da La Spaienza di Roma. Alla sua ottava edizione erano arrivate richieste anche dal Malawi, dal Nepal e dall’Egitto ma problemi relativi al visto hanno impedito agli studenti di partecipare; – 10 le lezioni sul tema ENERGY HARVESTING: MODELS AND APPLICATION con ricercatori e professori a insegnare l’energia: dalle leggi base della termodinamica passando per l’entropia fino a come migliorare l’efficienza energetica delle batterie dei telefonini; – 4 giorni con 60 tra speaker e auditori: studiosi, scienziati, professori,responsabili di aziende provenienti da Nuova Zelanda, Argentina, Giappone, Usa, India, Francia, Inghilterra , Lussemburgo, Svezia, Germania, Spagna, Irlanda, Italia, Iran, Belgio, Lussemburgo. Un successo anche l’INTERNATIONAL CONFERENCE MICRO ENERGY sulle micro energie, articolata in 4 tematiche: micro energy trasformation, dissipation, storage, use; – oltre 20 le realtà che hanno partecipato alla giornata dedicata al TRASFERIMENTO TECNOLOGICO. Workshop mattutino, spazi espositivi ed incontri BtoB con, tra gli altri, Sviluppumbria, Meccano, Wisepower, Università Politecnica delle Marche, Università di Camerino, NIPS LAB- Università detli Studi di Perugia. Un appuntamento per favorire il networking e creare opportunità di business per le aziende del territorio umbro-marchigiano che operano nel settore dell’energia e delle tecnologie microelettroniche. Occasione per gruppi di ricerca spin-off e start up innovative dell’Umbria e delle Marche di mostrare le loro innovazioni nel campo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico; – 70 i progetti arrivati da tutta Italia per il CONTEST promosso da NiPS LAB e pensato per gli studenti degli istituti superiori. STUDENTS VS ICT ha visto la premiazione all’interno di Gubbio Scienza e del MICRO ENERGY DAY dei migliori progetti delle tre sezioni grafica, software, elettronico e telecomunicazione. 5 i premi consegnati a studenti di istituti di Todi, Martina Franca, Trapani, Castiglione del lago e Perugia. L’intento era quello di coinvolgere i giovani sulla promozione e sensibilizzazione verso la riduzione dei consumi energetici nei dispositivi Information Comunication Technology. “La manifestazione Gubbio Scienza 2017 rappresenta una tappa in un cammino – afferma il coordinatore di Gubbio Scienza Luca Gammaitoni – che è partito dal convegno del 7 novembre 2016, con l’obiettivo di presentare un’ipotesi di progetto: realizzare un polo scientifico a Gubbio. La seconda tappa è stata la manifestazione Gubbio Scienza, con la finalità di mostrare al territorio cosa potrebbe succedere in questa città, tutto l’anno, se ci fosse un polo scientifico stabilmente insediato. La terza tappa sarà la firma del protocollo d’intesa tra i soggetti interessati per la costituzione del consorzio/fondazione per il polo scientifico. I tempi di questa terza, fondamentale tappa sono vicini e l’obiettivo è di giungervi entro l’autunno 2017. Per raggiungere la terza tappa serve ancora molto lavoro, occorre coinvolgere ed interessare i vertici politici della regione Umbria e della Regione Marche, nonché il governo centrale. Senza il contributo economico ed il supporto istituzionale offerto da queste istituzioni sarà difficile poter adire alla costruzione del polo scientifico, pur in presenza dell’entusiastico supporto delle imprese e delle università. Questo è uno di quei casi in cui la buona politica può fare la differenza. Speriamo che la faccia”. Gubbio Scienza 2017 è stato fortemente voluto dall’Università degli Studi di Perugia- Laboratorio Nips, dipartimento di Fisica e Geologia e dal Comune di Gubbio, con la partecipazione di POST Museo della Scienza di Perugia, Psiquadro, DeD Comunicazione, Wisepower srl. Il tutto con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Main Sponsor: Colacem e Colabeton. Gubbio Scienza 2017 vorrebbe aprire la strada alla realizzazione di un POLO SCIENTIFICO vocato alle micro e nano energie per l’uso domestico e l’alimentazione di dispositivi elettronici portabili; un punto di riferimento internazionale nel settore delle nuove energie, un polo scientifico pubblico, con sede nel territorio di Gubbio. Luogo di studio e innovazione grazie all’Università degli Studi di Perugia, l’Università per Stranieri di Perugia, e le università marchigiane di Ancona, Camerino e Urbino. L’idea è quella di creare un CENTRO RICERCA, un CENTRO DI ALTA FORMAZIONE, un CENTRO DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA un INCUBATORE DI IMPRESA. Nella pagina Facebook Gubbio Scienza si può trovare materiale fotografico, interviste agli organizzatori e ai partecipanti, al direttore del gruppo Meccano Letizia Urbani, al sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, al coordinatore dell’evento Luca Gammaitoni. Visionabili anche alcuni servizi trasmessi dalle emittenti televisive umbre, l’intervista a Rai Radio 3, le pubblicazioni on line dedicate all’evento. Nel sito www.gubbioscienza.it il blog di Irene Fabbri per conoscere i temi dei vari caffè scientifici promossi.
Fonte: Elisa Neri – ufficiostampa@gubbioscienza.it
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