Ceri 2022, al lavoro per il Piano da presentare al Prefetto

19/10/2021

Ieri sera la riunione tra sindaco, Diocesi, Università dei Muratori, Maggio Eugubino, Famiglie, Capitani e Capodieci

C’è una prima bozza, redatta dall’ingegner Costantini, che presto verrà condivisa con i ceraioli e tutta la città

 

GUBBIO (19/10/2021) – Si è riunito ieri sera il gruppo composto dal sindaco di Gubbio, dalla Diocesi, dall’Università dei Muratori, dall’Associazione Maggio Eugubino, dai presidenti delle tre Famiglie Ceraiole, dai Capitani e dai Capodieci designati per il 2020 (che hanno allargato la rappresentanza anche ai Capodieci del passato, così da coinvolgere davvero tutte le componenti) che sta lavorando già da settimane per preparare l’edizione 2022 del 15 maggio. Nel corso dell’incontro, partecipato e animato da una profonda voglia di preparare al meglio la prossima Festa dei Ceri cercando di limitare al massimo gli effetti negativi derivanti dalle disposizioni normative emanate a seguito della pandemia da Covid-19, l’ingegner Matteo Costantini, la cui competenza era già stata sperimentata sul campo in passato rispetto ai piani di sicurezza legati allo svolgimento della Festa, ha illustrato alle componenti ceraiole una prima bozza del Piano di Sicurezza della Festa 2022, redatta a partire dalla considerazione di possibili, ipotetici scenari. Tale Piano, una volta redatto nella sua completezza, andrà presentato in Prefettura, ma prima di questo passaggio verrà illustrato e condiviso con tutti i ceraioli, attraverso modalità e tempi che presto saranno definiti. Il passaggio con il Prefetto avverrà comunque la prima settimana di gennaio, momento in cui dovremmo essere fuori dallo stato di emergenza (attualmente protratto fino al 31 dicembre 2020) o comunque avere più chiara la situazione normativa nella quale potersi muovere.

Tutte le componenti del gruppo di lavoro hanno condiviso la necessità di generare una piena partecipazione consapevole e costruttiva di tutti i ceraioli e dell’intera città, avendo ben chiaro lo scopo da raggiungere (far sì che la Festa dei Ceri nel 2022 si possa svolgere) ed essendo allo stesso tempo consapevoli di dover necessariamente fare i conti con le eventuali normative vigenti. La proposizione nel Piano dei diversi scenari è ad oggi uno spunto da cui partire, da condividere con tutti per poter elaborare con il contributo costruttivo di ciascun ceraiolo strategie che possano salvaguardare al massimo lo spirito della Festa ed essere contemporaneamente accettabili da parte degli Organi di Controllo ai quali presentare il Piano. Presto verranno comunicate modalità e tempistiche di condivisone con i ceraioli così da poter passare ad una fase più dettagliata e operativa che porti alla stesura definitiva del Piano da presentare al Prefetto.

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021