CO-PROGETTAZIONE NEI SERVIZI ED INTERVENTI SOCIALI PER RISPONDERE AI BISOGNI DEI CITTADINI

L’appuntamento di venerdì 29 marzo che si terrà a Gubbio alle ore 17 presso la Sala Consiliare “LA COMUNITÀ PER LE PERSONE”,   rappresenta un importante momento di restituzione al territorio della Zona Sociale 7 del percorso di co-progettazione realizzato nell’ambito degli interventi e dei servizi sociali.   Interverranno oltre agli Amministratori locali, rappresentanti del Raggruppamento Temporaneo di Imprese che si è aggiudicato la partecipazione alla co-progettazione, ASAD Cooperativa Sociale, Il Sicomoro Cooperativa Sociale e Associazione Dis e Dintorni, professionisti ed esperti in tema di programmazione, progettazione, valutazione e sistemi di governance. Le conclusioni sono affidate all’Assessore Luca Barberini.  “Quella della co-progettazione in alternativa alla tradizionale gara di appalto, è stata una scelta ponderata e dal carattere fortemente innovativo per il nostro territorio e per l’intera Regione dell’Umbria – affermano  Rita Cecchetti  vicesindaco  e assessore del Comune di Gubbio capofila della Zona Sociale 7   ed  Emanuela Venturi  presidente della Conferenza di Zona e assessore alle politiche sociali del Comune di Gualdo Tadino   – che grazie  alla volontà degli amministratori e all’impegno e alla professionalità della struttura tecnica dei Comuni coinvolti stiamo concretizzando. I primi risultati saranno presentati alla cittadinanza in questo appuntamento del 29 marzo, alla presenza dell’Assessore regionale al Welfare e con la partecipazione di Associazioni, cittadini, operatori del Terzo Settore”.  La co–progettazione e la co-programmazione rappresentano strumenti collaborativi  tra pubbliche Amministrazioni e Terzo Settore per la gestione a livello locale di servizi ed interventi sociali. La collaborazione avviene sia nella fase di individuazione dei bisogni da soddisfare, degli interventi a tal fine necessari, delle modalità e delle risorse, fino all’elaborazione di un progetto condiviso. Si delinea quindi una corresponsabilità attraverso un costante impegno nell’innovare i servizi. “La Zona Sociale 7 ha in questi anni conseguito i principali obiettivi posti: l’approvazione di regole uniche in tutto il territorio per l’accesso ai servizi sociali, il Regolamento per la gestione associata grazie al quale sono stati assegnati 2 milioni di euro di Fondi Europei, infine la co-progettazione ed il protagonismo congiunto delle amministrazioni locali e del Terzo settore in un percorso in divenire, che vuol  adeguare interventi e servizi ai bisogni in continuo mutamento.”