COME SI VOTA DOMENICA 26 MAGGIO PER IL RINNOVO DEL PARLAMENTO EUROPEO E PER L’ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

22/05/2019

Domenica 26 maggio si vota  per il rinnovo del Parlamento Europeo e  per  l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale.  I  seggi rimarranno aperti dalle ore 7 alle ore 23. Gli elettori riceveranno due schede: una di colore FUCSIA per le Europee,  relativa alla  circoscrizione  elettorale dell’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio) e una di colore AZZURRO per le elezioni comunali.  Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo inizierà  domenica 26, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti, mentre per le elezioni  comunali lo scrutinio inizierà alle ore 14 di lunedì 27 maggio. Al fine di consentire ai cittadini che ne fossero sprovvisti di ritirare la tessera elettorale,  l’ufficio elettorale resterà aperto tutti i giorni, anche di pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18. Si precisa altresì che sabato 25 maggio l’ufficio sarà aperto dalle ore 9 alle ore 18,  domenica 26 maggio  è in vigore lo stesso orario di apertura dei seggi, ovvero dalle 7 alle 23.   Si ricorda che l’elettore, per votare, deve esibire al presidente di seggio la tessera elettorale personale e un documento di riconoscimento.  Per L’ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE, ci sono  diverse opzioni per votare:  –  SOLO PER IL CANDIDATO A SINDACO,  tracciando una X  sul nome, non scegliendo alcuna lista collegata;   –  TRACCIANDO UNA X  SU UNA DELLE  LISTE, e in questo caso  il voto espresso è attribuito anche al Sindaco collegato;  –   TRACCIANDO UNA X  SUL NOME DI UN  CANDIDATO A SINDACO E  UNA  X  UNA DELLE LISTE COLLEGATE:  il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato a  Sindaco che alla lista collegata;  – TRACCIANDO UNA X  SUL NOME DI UN  CANDIDATO A SINDACO E  UNA  X  SU UNA LISTA NON COLLEGATA  (il cosiddetto voto disgiunto). Per quanto riguarda i  candidati alla carica di consigliere comunale, l’elettore  può manifestare  o due   preferenze, scrivendo  nelle apposite righe a fianco di ogni contrassegno di lista i nominativi (solo il cognome, ma  in caso di omonimia va scritto il cognome e il nome o il soprannome).  NEL  CASO DI  2  PREFERENZE QUESTE DEVONO RIGUARDARE CANDIDATI DI SESSO DIVERSO, PENA L’ANNULLAMENTO DELLA SECONDA PREFERENZA.  Viene eletto sindaco chi ottiene almeno il 50% più uno dei voti validi, altrimenti domenica 9 giugno si andrà al ballottaggio tra i due candidati che avranno ottenuto più voti.  Per le ELEZIONI EUROPEE l’elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta;  si può votare per una sola lista. Sulle righe stampate a fianco del simbolo si possono esprimere fino ad un massimo di 3 preferenze  indicando il cognome (oppure il nome e il cognome in caso di omonimia) dei candidati scelti, che dovranno appartenere alla lista votata; se si sceglie di esprimere tutte e tre le preferenze, queste devono riguardare CANDIDATI DI GENERE DIVERSO PER NON ANNULLARE LA TERZA PREFERENZA.  

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021