Il Comune di Gubbio, grazie al progetto elaborato dalla Biblioteca Sperelliana con il contributo ideativo di vari soggetti, è nella classifica pubblicata dal MiBact-Cepell, tra i 366 Comuni su 522 candidature, nella rete nazionale “Città che legge”. L’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo d’intesa con l’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, influenzando positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Sulla base di un avviso pubblicato lo scorso 5 dicembre, il Comune di Gubbio aveva presentato la propria candidatura per l’inserimento nell’elenco delle Città che leggono, presentando le “buone pratiche” attuate per avvicinare alla lettura e dimostrando di possedere i requisiti richiesti per promuovere la lettura sul proprio territorio attraverso iniziative che coinvolgano le scuole, le librerie, le biblioteche, gli enti di cultura, le associazioni. « Il progetto – commentano il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Augusto Ancillotti – ha stimolato una qualità di proposta coinvolgendo un bacino di utenza molto ampio. Sarà un’occasione di crescita soprattutto per i giovani e per la città stessa, a dimostrazione di come la cultura debba continuare a motivare, interessare, coinvolgere, e possa contribuire alla formazione di un’identità civica solida basata su valori condivisi ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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