CONFERENZA STAMPA 15 GENNAIO 2018 – INTERVENTO SINDACO FILIPPO MARIO STIRATI: ‘LA VISIONE DELLA CITTÀ’ E LA GESTIONE DELL’URBANISTICA

16/01/2018

«La nostra visione di città è quella di una comunità solidale, fondata sulla coesione sociale e sull’inclusione, tesa a contrastare povertà ed emarginazioni e a favorire il benessere dei cittadini. Una città aperta e accogliente, a misura di bambino, di anziano, di diversamente abile; volta a qualificare politiche di genere nel cui ambito ciascuno realizzi progetti di vita, di lavoro, di formazione, di socialità, di cultura, di religione, senza discriminazioni, violenze, minorità. Una comunità incardinata nella democrazia, nella legalità, nel dialogo, nella partecipazione, nei diritti e nei doveri della cittadinanza attiva attraverso ricche e plurali forme di esercizio individuale e associativo.  Una città che sceglie lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia ambientale, consapevole del suo formidabile patrimonio di piccola capitale della cultura, vocata naturalmente al turismo, densa di sedimentazioni geologiche e storico-culturali, dotata di un centro storico eccellente e di un territorio di pregio paesaggistico-ambientale: un insieme denso di saperi, di saper fare e di sapori la cui valorizzazione va perseguita attraverso strategie di area interna, di area vasta, di integrazioni territoriali umbre, umbro-marchigiane e dell’Italia mediana. Una comunità forte delle sue tradizioni, ma disponibile alle trasformazioni che il futuro reclama, proiettata verso l’alta formazione, le attività universitarie, la ricerca innovativa e applicata, la promozione dei beni culturali, del sistema museale, delle valenze spirituali e naturalistiche di cui dispone.  Una città che si prende cura delle nuove generazioni, creando opportunità per orizzonti di vita, per esperienze sociali e culturali, per il lavoro in un contesto economico da ripensare puntando sulla sfida dei nuovi strumenti tecnologici, delle risorse straordinarie regionali, nazionali ed europee, di una agricoltura, di un artigianato di qualità, di un commercio rinnovati e moderni, della accelerazione di imprese in grado di entrare nella complessa competizione del mercato facendo rete e sistema.   »  

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DELEGA URBANISTICA –  Sindaco  Filippo Mario Stirati

 

10 PAROLE CHIAVE:  RIGENERAZIONE URBANA, RIUSO, RIQUALIFICAZIONE, MASTERPLAN, POLICENTRISMO, URBANISTICA SOCIALE, VARIANTE SEMPLIFICATA, CONSERVAZIONE ATTIVA, RIDUZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO, SVILUPPO SOSTENIBILE

 

Gubbio ha una storia urbanistica importante, dal PRG di Giovanni Astengo degli anni ’60, con la relativa nascita dell’ANCSA (Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici), e la redazione della Carta di Gubbio, fino a quello vigente con i fondamentali contributi di Bruno Gabrielli, Cesare Macchi Cassia e Alberto Magnaghi. Eppure, come il resto delle città d’Italia, Gubbio oggi evidenzia le difficoltà di governo del territorio a fronte delle nuove sfide contemporanee, radicalmente diverse dal passato, per le quali gli attuali strumenti urbanistici dimostrano di non essere più sufficientemente adeguati. Pur rimanendo validi alcuni capisaldi della programmazione urbanistica di questi decenni, quali la visione policentrica del nostro territorio e quella del centro storico come patrimonio da tutelare e valorizzare in un’ottica di sviluppo, è risultata evidente la necessità di razionalizzare, aggiornare e semplificare la normativa vigente per conseguire i seguenti obiettivi: superare le criticità operative attinenti la dimensione o frammentazione degli ambiti di trasformazione o soggetti a pianificazione pubblica; confermare il centro storico quale motore di crescita all’insegna della conservazione attiva; riqualificare gli spazi pubblici; valorizzare il patrimonio edilizio pubblico; favorire la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente unitamente alla strategia della riduzione del consumo di suolo; incentivare la residenzialità e l’imprenditorialità nello spazio rurale.    

 

10 REALIZZAZIONI CONCRETE

Le principali 10 realizzazioni di questi 3 anni, i progetti portati a compimento o avviati.

-Quadro strategico di valorizzazione del centro storico e regolamento per la qualificazione dello spazio urbano e del pubblico ornato             

-Regolamento comunale per l’attività edilizia del territorio

-Piano urbano di mobilità sostenibile

-Regolamento comunale per l’installazione degli impianti radio-elettrici

-Varianti al PRG di semplificazione e adeguamento alla nuova normativa sovracomunale 

-Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e/o rigenerazione dei beni urbani

-Interventi di riorganizzazione e riqualificazione della città nuova (area Piaggiola;  Via della Vittorina;  Madonna dei Perugini e Via Perugina; Via dell’Arboreto)           

-Oro di Gubbio: valorizzazione del centro storico; riqualificazione e rigenerazione degli ambiti territoriali

-Ripresa e messa in sicurezza del PUC di S. Pietro e dell’ex PUC dell’ex-Ospedale

-Valorizzazione Condotto medievale e Gola del Bottaccione

 

QUESTIONI APERTE

-PUC S. Pietro     

-Ex PUC ex-Ospedale

-Variante urbanistica semplificata su tematismi (declassificazione, rigenerazione urbana, nuovi strumenti per il centro storico, pianificazione territoriale nel contesto dell’area interna e dell’area vasta umbro-marchigiana)

-Revisione del sistema viario della città nuova e delle frazioni

-Completamento sistema parcheggi e terminal autobus e accessibilità centro storico

-Innalzamento della scala urbana in tutto il territorio comunale: ambiti da riorganizzare e riqualificare  

-Progetto “risalire il centro storico” (Via della Repubblica)

-Via Leonardo Da Vinci e Via Benedetto Croce: luoghi strategici d’intervento della città futura

-Progetto internazionale per la riqualificazione di Piazza Quaranta Martiri.

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Il sindaco  Stirati ha seguito, nel corso della conferenza, una scaletta che lo ha portato a coinvolgere di volta in volta gli assessori al completo, ognuno per le proprie competenze  e toccando punti salienti, che in sintesi riportiamo. 

PRIMO PUNTO: SUPERAMENTO DELL’ISOLAMENTO ISTITUZIONALE

•              Rapporti Umbria Marche • Asse francescano (Assisi, Valfabbrica) • Aree interne •          Zona sociale (gestione associata servizi) •                UNESCO  •           Alta formazione (Lumsa e Università di Perugia        )

SECONDO PUNTO: RIGENERAZIONE E RIQUALIFICAZIONE URBANA E TERRITORIALE

•              Interventi manutentivi sul territorio •             Interventi patrimonio scolastico (Semonte e altre) • Vie di accesso alla città • Edifici e monumenti di pregio (ex Seminario, palazzo Beni, Santo Spirito, condotto medioevale, Sant’Ubaldo, complesso di san Pietro)  •                Parcheggio di San Pietro (1° grande problema ereditato) • Ex ospedale •Variante semplificata e riorganizzazione regolamenti e procedure             •‘L’Oro di Gubbio’                           

TERZO PUNTO: AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE

•              Problematica  discarica  (2° grande problema ereditato) •        Mobilità alternativa •        Superamento delle barriere architettoniche •              Regolamentazione del traffico        •             Raccolta differenziata porta a porta

QUARTO PUNTO: SVILUPPO ECONOMICO

•              Sostegno alle attività economiche e Incubatore di impresa •   Gubbio cultura e multiservizi (3°grande problema)   

QUINTO PUNTO: SOLIDARIETÀ E COESIONE SOCIALE

•              Politiche per l’inclusione sociale e scolastica •             SPRAR • Politiche per la casa (social housing, recupero alloggi, residenza anziani autosuff)                • Parco del Teatro Romano •          Officina di Leonardo •      Piscina per i diversamente abili         •   Contrasto alle povertà e integrazione                              

SESTO PUNTO: PATRIMONIO ARTISTICO CULTURALE, PRODOTTI DEL TERRITORIO, MARKETING TURISTICO              

•              Festival del Medioevo       • Mercato medioevale e torneo dei quartieri •            Grandi eventi sportivi •      Notte Bianca dello Sport  • Promozione turistica  (Gubbio è Natale, turismo lento, politica di prodotti)       • Mostra del tartufo • Biennale d’Arte • Mostre Giotto e Nelli • Tavole Eugubine • Progetto Heracles • Progetto muratori in Palestina • Attività culturali per la comunità (Col di Lana, Centro documentazione Festa dei Ceri, museo multimediale, celebrazioni  legate alla  Prima Guerra Mondiale)    • Le storie di Gubbio nei territori    

SETTIMO PUNTO: DEMOCRAZIA, PARTECIPAZIONE, LEGALITÀ

•              Nuovo rapporto col cittadino, URP e nuove forme di comunicazione istituzionale           • Smart City, Digipass, Fibra ottica •                Giudice di Pace • Rapporto associazioni e quartieri • Interventi e convenzioni palestre  • Interventi politiche giovanili e associazionismo  • Superamento della logica amico/nemico   .              

 

Allegati

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
21/12/2021