E’ convocata per venerdì 27 aprile, alle ore 11, presso la Sala del Ridotto del Teatro Comunale “Luca Ronconi”, la CONFERENZA STAMPA di presentazione dello spettacolo ‘MACBETTU’ in scena sabato 28 e domenica 29 aprile, di Alessandro Serra, che cura regia, scene, luci, costumi. L’appuntamento è promosso dal CTU – Centro Teatrale Umbro in collaborazione con ‘Juji’ – Servizi per lo Spettacolo. Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco Filippo Stirati, la vicesindaco Rita Cecchetti, l’assessore Augusto Ancillotti, il presidente del Centro Teatrale Umbro Massimiliano Donato e Luca Berettoni, gestore del teatro. Lo spettacolo vincitore, tra gli altri, del PREMIO ANCT 2017 e del PREMIO UBU 2017 come “Miglior spettacolo dell’anno”, in assoluto il riconoscimento più importante per il teatro italiano, è una novità assoluta per il pubblico umbro. ‘Macbettu’ s’incunea in un crocevia: da un lato le intuizioni geniali del Macbeth di Shakespeare, dall’altra l’ispirazione del regista di fronte al Carnevale barbaricino. Della vicenda scespiriana si recupera l’universalità e la pienezza di sentimenti, in bilico sul punto di deflagrare. Di fronte ai carnevali sardi una visione: uomini a viso aperto si radunano con uomini in maschere tetre e i loro passi cadenzano all’unisono il suono dei sonagli che portano addosso. «Quell’incedere di ritmo antico, un’incombente forza della natura che sta per abbattersi inesorabile, placida e al contempo inarrestabile: la foresta che avanza» – così Serra descrive la suggestiva ascendenza da cui è scaturito il suo lavoro di contaminazione. ‘Macbettu’ traduce – e volontariamente tradisce – il suo riferimento testuale, valica i confini della Scozia medievale per riprodurre un orizzonte ancestrale: la Sardegna come terreno di archetipi, orizzonte di pulsioni dionisiache. La riscrittura del testo operata dal regista, trasferita poi in ‘limba sarda’ da Giovanni Carroni, guarda a una interpretazione sonora: gli attori sulla scena – uomini, come da tradizione elisabettiana – decantano una lingua che è pura sonorità, si allontanano dal giogo dei significati per magnificare il senso. Il 28 e 29 aprile si terranno a Gubbio, le uniche due repliche umbre del capolavoro a firma Alessandro Serra.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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