L’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio d’Amico” di Roma è uno dei templi sacri delle scuole nazionali di teatro. Lo sanno bene coloro che calcano le scene e la considerano un traguardo da conseguire per essere lanciati nel firmamento dell’arte interpretativa. D’Amico, teorico teatrale, critico e scrittore, amico di Pirandello e Copeau, la fondò nel 1936, e da allora è diventata la fucina più prestigiosa per attori e registi. Lì sono passati come insegnanti i più bei nomi del palcoscenico italiano, da Orazio Costa a Carmelo Bene, da Luca Ronconi a Lorenzo Salveti. Tra gli attori attori famosi che hanno frequentato l’Accademia nel passato ricordiamo, a titolo di puro esempio, Anna Magnani, Vittorio Gassman, Giancarlo Giannini, Nino Manfredi, Monica Vitti, Gian Maria Volontè, Michele Placido e Remo Girone; e più di recente Sergio Castellitto, Anna Marchesini, Sergio Rubini, Luca Zingaretti, Margherita Buy, Sabina Guzzanti, Alessio Boni, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Lucrezia Guidone e Fabrizio Falco. E ora anche Diego Parlanti, vanto e oroglio della compagnia ‘Teatro della Fama’, è stata ammesso a frequentare i suoi corsi, dopo aver superato brillantemente le prove di ammissione. A lui, i suoi compagni di recitazione hanno indirizzato una ‘lettera aperta’, per augurargli il successo migliore: « Tre anni fa sei entrato nella nostra compagnia… una sera d’autunno ti abbiamo visto arrivare silenzioso, con gli occhi che brillavano e timido hai preso posto tra noi senza troppe parole, poi hai letto per la prima volta la tua parte ed è venuto fuori tutto quello che avevi dentro e noi senza riuscire a dire niente, con le lacrime agli occhi per l’emozione che ci avevi dato, abbiamo capito che in te c’era qualcosa di speciale. Sei entrato a far parte di questa grande e strampalata famiglia, mettendoci tutto te stesso, accomunati da quella forte passione che ci porta ad essere una sola persona una volta che il sipario si apre. Condividere le tavole dure del palco, essere illuminati dalla stessa luce e fremere insieme dietro le quinte prima che la magia abbia inizio porta a stringere legami forti, di rispetto, fiducia e stima reciproche. Siamo cresciuti in questi anni. Sei cresciuto. Eri un ragazzino con gli occhi azzurri che si perdevano alla vista del Teatro e ora sei un uomo che sta per affrontare la sua vita. Hai lavorato duramente e adesso il sogno è diventato realtà, a dimostrazione del fatto che bisogna sempre crederci fino in fondo. Sei riuscito ad entrare nell’accademia più prestigiosa d’Italia, salirai le stesse scale dove i più grandi hanno camminato, frequenterai le stesse aule, respirerai la stessa aria. L’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico ti ha scelto e noi siamo immensamente felici ed orgogliosi di te. Sentiamo di aver fatto insieme un pezzetto di strada ed ora, lasciandoti la mano, riponiamo in te un pezzetto di noi, così da chiederti di realizzare anche il nostro di sogno! Noi saremo sempre la casa in cui fare ritorno, il posto sicuro, gli amici con cui parlare ma la tua strada è là e ora non ti resta che andare e iniziare a camminare da solo ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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