Una decina i ricoverati. Numeri non ben definiti a causa della difficoltà di trasmissione dei dati dalla sanità ai Comuni
Il sindaco Stirati: “Sensibile incremento dei positivi, la situazione sta diventando particolarmente preoccupante”
GUBBIO (28/10/2020) – Sensibile incremento dei casi positivi nella nostra città: “Siamo arrivati a 173 persone – annuncia oggi il sindaco Stirati – alle quali se ne stanno aggiungendo altre che non sappiamo definire con esattezza, dal momento che permane una certa difficoltà di trasmissione dei dati dalla sanità ai Comuni. Dei 173 casi sono una decina i ricoverati, e purtroppo una signora, da giorni in terapia intensiva, è deceduta. Colgo l’occasione, naturalmente – prosegue il sindaco – per esprimere grande rammarico e vicinanza sincera ai famigliari della signora. Allo stesso tempo faccio i miei più cari auguri di pronta guarigione ai ricoverati degli ultimi giorni”.
Si tratta purtroppo di una dinamica che rispecchia quello che sta accadendo in Italia e in Umbria, “ e che impone – sottolinea il sindaco – ancora una volta un’attenzione particolarissima rispetto a tutte le potenziali forme di aggregazione foriere del contagio. Da parte nostra fino alla noia, negli ultimi mesi, abbiamo ripetuto inviti che sono quanto mai ancora attuali e veritieri: occorre limitare al massimo i contatti, utilizzare la mascherina, lavare frequentemente le mani, limitare spostamenti e incontri alle esclusive ragioni di lavoro, scuola e forza maggiore. Il Comune sta provvedendo a intraprendere tutte le azioni necessarie per sostenere i soggetti più deboli dal punto di vista socio economico, ha organizzato un sistema di controllo per quello che riguarda l’accesso ai cimiteri nei prossimi giorni ed è in continuo contatto e coordinamento con le forze dell’ordine per garantire presidi territoriali adeguati. Non mi stanco di ricordare – chiude il primo cittadino – che tali presidi possono però avere successo soltanto con una grande risposta di responsabilità da parte di tutti i cittadini. La situazione sta diventando pesante e preoccupante, e solo rispettando tutti insieme le regole potremo uscirne”.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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