La città di Gubbio ospiterà nei prossimi giorni un evento di grande rilevanza che arriva dopo la visita in Palestina nel mese di marzo della delegazione eugubina guidata dal sindaco, per l’inaugurazione a Ramallah del ‘CENTRO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA NELLE COSTRUZIONI’, primo importante obiettivo del progetto di cooperazione internazionale sulle tecniche per la lavorazione della pietra e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili. Il progetto che vede capofila il Comune di Gubbio, è stato sviluppato in collaborazione con Università dei Muratori, Scalpellini ed Arti Congeneri e con il CESF – Centro Edile per la Formazione e la Sicurezza di Perugia, finanziato dal Governo Italiano – Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, per importo di circa 1.800.000 euro. Tali accordi mettono in campo in maniera stimolante e costruttiva le conoscenze e le capacità delle maestranze eugubine, e della scuola CESF di Perugia, che per prima in Italia ha siglato questo tipo di accordo per la sicurezza nei cantieri.
La due giorni di iniziative si terrà presso la Sala Consiliare del Comune in piazza Grande e prenderà avvio mercoledì 8 maggio alle ore 18, quando verrà illustrato l’intervento di custodia, tutela e recupero de ‘LA BASILICA DELLA NATIVITA’ DI BETLEMME’ e dopo i saluti del primo cittadino e del vescovo Luciano Paolucci Bedini, della presidente CESF Bernardetta Radicchi, del presidente dell’ Università dei Muratori Fabio Mariani, interverranno l’imprenditore Giammarco Piacenti sul tema ‘Il restauro della Basilica della Natività: un cantiere che mette in moto un mondo’ e Padre Ibrahim Faltas direttore delle scuole francescane di Gerusalemme e responsabile per la Custodia di Terra Santa dei rapporti tra Israele e Palestina che parlerà de ‘L’ESPERIENZA DELL’ASSEDIO ALLA BASILICA’; le conclusioni sono invece affidate al sindaco di Betlemme Anton Salman. Il giorno dopo, giovedì 9 maggio alle ore 10, si terrà la ‘FIRMA DEL PATTO DI AMICIZIA TRA I COMUNI DI GUBBIO E BETLEMME’, a conclusione del percorso di collaborazione che ha visto nel luglio 2018 a Gubbio le rappresentanze di Palestina e del Regno di Giordania, con 22 ingegneri che hanno frequentato un corso di formazione nei laboratori della Scuola Edile di Perugia e al Cantiere scuola di Pieve del Vescovo di Corciano. L’obiettivo finale per i prossimi anni è di costituire in Giordania e in Palestina, scuole di formazione tecnica per ingegneri e lavoratori del settore edile, trasferendo le buone pratiche per lo sviluppo di competenze nel settore delle costruzioni.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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