Il calendario delle mostre di Palazzo del Bargello si apre a inizio gennaio con la collaborazione tra l’associazione Culturale ‘La Medusa’, ente gestore del Palazzo sede del Museo della Balestra, e la curatrice d’arte e gallerista Adelinda Allegretti, umbra di adozione, ma operante nel settore dell’arte contemporanea internazionale, annoverando prestigiose collaborazioni. Domani 6 gennaio, giorno dell’Epifania, alle ore 15 sarà inaugurata la mostra del ceramista turco Ersoy Yilmaz, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata di Turchia, con il patrocinio del Comune di Gubbio e della Società Balestrieri. Il maestro Yilmaz, a capo del Ceramic Department e direttore del Fine Arts Institution, porta a Gubbio, città nota per la sua tradizione ceramica, alcuni straordinari pezzi della sua produzione con una particolare interpretazione artistica, con la cosiddetta tecnica “underglaze”, ovvero la pittura su ceramica protetta a sua volta da uno strato di smalto. Nella maggior parte dei casi si tratta di frames estrapolati da sequenze cinematografiche celebri, alle quali Yilmaz sostituisce alle figure originali i noti volti del cinema internazionale, sovente arricchendo ulteriormente l’immagine ottenuta con decorazioni (tappeti, gioielli, vasi, maioliche) tipiche della sua terra. La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica fino al 16 gennaio. Sempre domani, alle ore 17 a partire dalla Chiesa di Santa Maria Nuova, e a seguire presso il Quartiere di S. Pietro, è prevista la doppia visita guidata alla ‘Mostra Presepiale città di Gubbio’ – II edizione, e al ‘Presepe vivente’ di San Pietro. Fondamentale la collaborazione tra associazioni, con una stretta simbiosi con il quartiere di San Pietro, che ha portato alla programmazione condivisa di un evento, con due iniziative simili ma profondamente diverse per loro natura, che possa raccontare la tradizione delle figure del presepe classico in stile napoletano. A seguire le visite guidate sarà Salvatore Maggio, curatore della mostra d’arte Presepiale alla Chiesa di Santa Maria Nuova, in stretta collaborazione con Giovanna Uccellani, presidente dell’associazione ‘Quartiere di San Pietro’. Domenica 7 gennaio, alle ore 17 presso la Chiesa di Santa Maria dei Laici, finissage della mostra di Aldo Claudio Medorini, alla presenza dell’artista, in occasione del terzo anniversario della strage di Hebdo. Un progetto non solo espositivo ma anche sociale, quello di Aldo Claudio Medorni, artista umbro che esordisce a 19 anni con una mostra personale alla sala della Vaccara a Perugia. Le sue opere sono esposte in permanenza in importanti gallerie in Italia, in Cina e negli Stati Uniti. “La strage alla redazione di Charlie Hebdo, avvenuta a Parigi il 7 gennaio 2015, e i successivi atti terroristici, hanno fortemente inciso sulle coscienze degli occidentali. “Questo progetto espositivo non vuole addentrarsi in questioni socio politiche economiche religiose, ma contribuire ad esprimere una speranza e suggerire un obiettivo – sottolinea Medorini – dopo l’uso abusato del colore rosso, che rappresenta la violenza, nelle mie opere, il desiderio sarà quello di tornare ai colori caldi e pacificanti tipici della mia terra, del Mediterraneo, quali sfondo di una danza di un Nuovo Risorgimento”.
Allegati
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
21/12/2021
Condividi