Giorno del Ricordo, Stirati: “Restituiamo alle vittime la memoria”

Il sindaco: “Dobbiamo avere la capacità di riconoscere con giudizi profondi e veritieri gli atti efferati compiuti nella storia”
09/02/2023

Anche a Palazzo Pretorio domani bandiere listate a lutto per ricordare la persecuzione di italiani, dalmati, istriani, friulani

GUBBIO (09/02/2023) – Si celebra domani il “Giorno del Ricordo”, in memoria della persecuzione di italiani, dalmati, istriani, friulani sotto l’azione dei comunisti titini e della dura pulizia etnica che portò migliaia di nostri connazionali ad essere gettati nelle Foibe. Una solennità civile nazionale istituita con legge nel 2004, con le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici (incluso Palazzo Pretorio), della quale il sindaco Filippo Mario Stirati sottolinea il profondo valore: “Facciamo memoria – spiega –  di un eccidio che ha visto emotivamente coinvolto tutto il Paese e che va ricordato con grande commozione e profondo spirito riflessivo. Per troppi anni questa vicenda è stata infatti coperta dal silenzio:  alle vittime di quei tragici avvenimenti va restituita non solo la memoria ma un fattivo impegno affinché tutti conoscano questa pagina terribile e tragedie simili non succedano ancora.  La memoria – chiude Stirati – deve essere a tutto tondo: dobbiamo avere la capacità di riconoscere con giudizi profondi e veritieri gli atti efferati compiuti nella storia, le reali responsabilità, i regimi totalitari che li hanno provocati. Solo così si può rendere un sincero omaggio alle vittime, solo così si può evitare che certe atrocità non abbiano a ripetersi. L’impegno a suo tempo assunto dal Consiglio Comunale per l’intitolazione di una strada in memoria delle Foibe verrà osservato: martedì 14 si riunirà la commissione tecnica preposta, al fine di individuare una via idonea”.

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Ultimo aggiornamento
09/02/2023