Giorno del Ricordo, Stirati: “Restituire alle vittime la memoria”

Anche a Palazzo Pretorio bandiere listate a lutto per ricordare la persecuzione di italiani, dalmati, istriani, friulani “Un dovere fare nostro il monito di Mattarella per evitare ogni negazionismo e far sì che certe pagine non si ripetano”
09/02/2022

GUBBIO (09/02/2022) – Si celebra domani il “Giorno del Ricordo”, in memoria della persecuzione di italiani, dalmati, istriani, friulani sotto l’azione dei comunisti titini e della dura pulizia etnica che portò migliaia e migliaia di nostri connazionali ad essere gettati all’interno di quelle cavità tristemente conosciute come Foibe.
Una solennità civile nazionale istituita con legge nel 2004, con le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici (incluso Palazzo Pretorio), della quale il sindaco Filippo Mario Stirati sottolinea il profondo valore umano e civile: “Domani si fa memoria di un eccidio che ha visto emotivamente coinvolto tutto il Paese e che va ricordato con grande commozione e profondo spirito riflessivo. Per troppi anni questa vicenda è stata infatti coperta dal silenzio e dall’oblio:  alle vittime di quei tragici avvenimenti va restituita non solo la memoria ma l’impegno affinché  tragedie simili non abbiano a ripetersi e tutti conoscano questa pagina terribile.  Credo che l’invito rivolto dal Presidente della Repubblica Mattarella ad evitare qualunque forma di negazionismo e a richiamare il senso della storia, della verità della storia, perché questi fatti dolorosissimi e tragici non abbiano a ripetersi, vada accolto da tutti, dal mondo della scuola alla società civile, per riaffermare i grandi  valori della democrazia, della pace, della libertà, della non violenza  contro ogni forma di totalitarismo. Quella della Foibe è una pagina drammatica e dolorosa,  che deve rafforzare in tutti noi, a partire dalle giovani generazioni, la convinzione della necessità di una convivenza solidale e civile”.

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Ultimo aggiornamento
09/02/2022