GIOVEDÌ 5 DICEMBRE INAUGURAZIONE MOSTRA “…AVVOLTO IN FASCE E POSTO IN UNA MANGIATOIA”- PERCORSI NELLA NATIVITÀ

03/12/2019

Sarà inaugurata giovedì 5 dicembre alle ore 17.30, presso la Sala Consiliare della Residenza Comunale, in Piazza Grande, la mostra ““…AVVOLTO IN FASCE E POSTO IN UNA MANGIATOIA”- PERCORSI NELLA NATIVITÀ e rimarrà aperta fino al 12 gennaio 2020. Il progetto espositivo nasce dalla collaborazione tra Comune di Gubbio, Archivio di Stato di Perugia, Polo Museale dell’Umbria, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria e delle Marche e Diocesi di Gubbio. In occasione delle festività natalizie del 2019, i principali musei di Gubbio espongono opere d’arte e documenti relativi all’iconografia della Natività e alla vita a Gubbio nel periodo delle celebrazioni

natalizie in vari momenti storici. La mostra allestita a Palazzo dei Consoli illustra una selezione di opere di vario genere e datazione ispirate al tema del Natale. Dalla Collezione Comunale provengono quattro dipinti

datati tra XVI e XVII secolo, due dei quali particolarmente rilevanti: trattasi dell’Adorazione dei pastori di Virgilio Nucci e dell’Adorazione dei Magi di scuola romana, da alcuni avvicinata all’ambito di Antonio Gherardi. Oltre ad antiche stampe realizzate tra XVII e XIX secolo, sono esposti anche preziosi testi biblici e liturgici, arricchiti da pregevoli miniature medievali, come nel caso dei corali di San Domenico (XIII/XIV sec.), o da tavole a stampa, come nel caso dei volumi cinquecenteschi e seicenteschi della Biblioteca Sperelliana. All’analisi delle iconografie natalizie si aggiunge uno specifico percorso dedicato ai documenti provenienti dalla sezione eugubina dell’Archivio di Stato di Perugia, che testimoniano la vita sociale ed amministrativa di Gubbio nel periodo natalizio tra XIV e XIX secolo. La mostra ospita infine tre manufatti artistici e devozionali provenienti dai territori umbri colpiti dal sisma del 2016, che ha interessato un’ampia porzione della dorsale appenninica centrale compresa tra le regioni Umbria Marche, Lazio e Abruzzo. L’organizzazione di questa iniziativa vuole quindi offrire anche uno spunto di riflessione sulla fragilità del nostro patrimonio culturale e sulle iniziative che sono state poste in essere per la sua tutela. Il Palazzo Ducale di Gubbio ospita tre dipinti, pressoché inediti, avuti eccezionalmente in prestito dalla Galleria Nazionale dell’Umbria. Per le contenute dimensioni, le tavole possono ritenersi destinate alla devozione privata e si inseriscono perfettamente nella dimensione residenziale della dimora feltresca. La Madonna in adorazione

del Bambino con San Giovannino, ricondotta al fiorentino Neri di Bicci, e la Natività con san Giovannino, di ambito toscano della fine del XV secolo, provengono dalla collezione dello storico dell’arte americano Federico Mason Perkins, mentre l’Adorazione dei Magi, di scuola veneziana dell’ultimo quarto del Cinquecento, è un legato dello storico e collezionista perugino Luigi Carattoli. Si tratta di dipinti dalla forte carica devozionale, capaci di compiacere una committenza tradizionale attraverso la rivisitazione di

modelli e stilemi di più celebri pittori. Il Museo Diocesano di Gubbio, con il supporto della Diocesi,

dell’Associazione Culturale La Medusa e dell’Archivio e Biblioteca diocesani, propongono un percorso di approfondimento sulla tematica artistica della Natività, con l’esposizione temporanea di una tela recentemente restaurata con “Adorazione dei Pastori” di autore ignoto, proveniente da Scheggia, materiale archivistico legato a fatti storici ascrivibili al periodo di Natale e legati a vicende della Diocesieugubina. Ed è inoltre previsto un focus didascalico di rimando in Cattedrale, per la visita alla Pala d’altare di Giuliano Presutti datata 1513-1521.

Per ulteriori informazioni: Servizio Turistico 075 9220693.

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021