Katia Ghigi, direttore artistico del festival: “Abbiamo proposto un cartellone di concerti di altissimo livello, e la risposta del pubblico è stata eccellente. Ci inorgoglisce anche la grande soddisfazione espressa dagli oltre 150 studenti arrivati da tutto il mondo per partecipare alle masterclass”
“È stato un Festival eccezionale sotto tutti i punti di vista: partecipazione del pubblico, qualità dei concerti e livello delle masterclass. Sono davvero soddisfatta”. Spenti i riflettori sulla 28^ edizione del Gubbio Summer Festival, che si è concluso mercoledì 2 agosto con l’omaggio alla tradizione Kletzmer del Quartetto K, tempo di bilanci per il direttore artistico della manifestazione eugubina Katia Ghigi. “Abbiamo proposto un cartellone di concerti variegato e di altissimo livello, e la risposta del pubblico è stata ottima – sottolinea – e ci inorgoglisce anche la grande soddisfazione espressa dai tanti studenti, oltre 150, che sono arrivati da tutto il mondo per partecipare alle 20 masterclass, classiche e moderne, attivate con docenti del calibro di Felice Cusano, Christian Schmitt, Maria Siracusa e Gabriele Mirabassi, solo per citarne qualcuno”. Il Gubbio Summer Festival ha confermato così Gubbio come polo internazionale di eccellenza per il concertismo e l’alta formazione musicale, rafforzando il successo di una manifestazione che si avvia a festeggiare nei prossimi anni il proprio trentennale.
Ufficio stampa Gubbio Summer Festival –Filippo Costantini -Mg2 comunicazione – studio associato Tel 075 33390 – 328 4675591
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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