Si svolgerà il 24 e 25 aprile il 59° RADUNO NAZIONALE CAMPANARI D’ITALIA e 250° ANNIVERSARIO DELLA FUSIONE DEL CAMPANONE. L’evento è stato illustrato ieri mattina, martedì 9 aprile, in conferenza stampa, presso la Sala degli Stemmi, alla presenza tra gli altri del Sindaco, dell’Assessore comunale alla Partecipazione Territoriale ed Associazionismo, del presidente della Compagnia Campanari Sergio Pelicci, di Luigi Barbi e Giuliano Traversini. Il Sindaco ha presentato l’evento come occasione per riconfermare il valore del Campanone per la Città e dei Campanari che lo fanno funzionare con grande destrezza e maestria in un rapporto storico regolato dalla convenzione in essere con il Comune, in un contesto di varie operazioni culturali che sono inserite all’interno di un programma di forte attrazione. Il 59° Raduno Nazionale dei Suonatori di Campane è organizzato, con il Patrocinio tra gli altri del Comune di Gubbio, dalla Compagnia Campanari del Palazzo dei Consoli della Città di Gubbio in stretta collaborazione con la Federazione Nazionale dei Suonatori di Campane – presidente Eles Belfontali. Piazza Grande è il luogo che vedrà le esibizioni delle scuole italiane di suonatori di campane il 24 e il 25 aprile 2019. I sistemi di suonata presenti in quei giorni saranno l’Ambrosiano, il Bolognese, il Friulano, il Ligure, il Marchigiano, il Veronese. Parteciperà anche una delegazione dei suonatori di campane dalla Gran Bretagna che presenterà il sistema inglese. Dal pomeriggio del 24 aprile si potrà assistere a questi particolarissimi ‘concerti’, la serata si concluderà con la presentazione di un libro edito dalla EFG Edizioni Fotolibri Gubbio, con due approfonditi studi: uno quello di Vincenzo Ambrogi dal titolo “Le Campane di Gubbio” e uno di Fabrizio Cece dal titolo “La Fusione del Campanone di Gubbio 1769” che riguardano l’odierno Campanone di Gubbio. La fusione avvenne dunque in quel lontano 1769 e in questa occasione i campanari intendono festeggiare il suo 250° compleanno. In apertura verrà presentato anche un breve video di Francesco Pelicci dal titolo “…visto da vicino…”. I campanari ringraziano quanti prenderanno parte a questo evento e si augurano di poter ribadire la difesa delle campane dall’elettrificazione, un appello firmato per la prima volta a Gubbio (con un documento chiamato ‘la Carta di Gubbio’) nel lontano 1999 in occasione, anche allora, del raduno nazionale svoltosi sempre a Gubbio. Al termine della manifestazione si potrà assisterà ad alcuni tiri dimostrativi con la balestra grazie agli armigeri della Società Balestrieri di Gubbio. Il 25 aprile continueranno i concerti e prima della “sonata” del Campanone alle ore 12.00 si esibiranno gli Sbandieratori della città di Gubbio in occasione del loro 50° anno di nascita. Un insieme di eventi che i Campanari hanno volentieri organizzato per salutare il Campanone che -nonostante la sua veneranda età- ha il pieno comando sulla torretta da dove si lancia il saluto più bello al mondo. I campanari ringraziano tutte le Istituzioni che hanno dato il loro patrocinio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per il sostegno all’intero progetto e tutti gli sponsor che hanno appoggiato l’iniziativa.
Si allega depliant definitivo
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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