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Stampa“Il mondo dell’opera nelle 6 corde”, è il titolo dell’evento patrocinato dal comune di Gubbio e proposto dal chitarrista internazionale, Federico Quercia, che si terrà presso la Biblioteca Sperelliana di Gubbio, il giorno venerdì 1 novembre 2019, alle ore 18.00.
Sarà un viaggio nel mondo dell’opera italiana, alla scoperta di miti intramontabili.
Il maestro Federico Quercia eseguirà con la chitarra classica, per la città di Gubbio, brani tratti da celebri opere di GIOACCHINO ROSSINI (Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola, La Gazza ladra, Otello) e di GIUSEPPE VERDI (“Rigoletto”, “La Traviata”).
“L’evento – ha spiegato il maestro Federico Quercia è parte di una serie di concerti organizzati per far ascoltare l’opera in un modo insolito e nuovo.”
Il musicista durante l’esecuzione dei brani sarà coadiuvato dalla voce narrante della scrittrice e psicologa Annagrazia Ruscitti, che si occuperà di esporre al pubblico alcuni riferimenti storici, politici e psicologici tratteggiati nelle Opere di Verdi e Rossini, oltre alla lettura di alcune poesie, tratte dal libro “L’angelo della musica”, Masciulli Edizioni.
Ilmaestro Federico Quercia, formatosi nella prestigiosa scuola chitarristica napoletana e laureatosi a pieni voti presso il Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella” di Napoli, all’etàdi 35 anni, si trasferisce in Nuova Zelanda, con l’intenzione di sperimentare le proprie doti artistiche oltre oceano ed insegnare ai maori a suonare questo strumento.
Dopo essersi esibito nei teatri e nelle sale da concerto più prestigiose del paese, solo per citarne alcune: Canterbury University, Auckland Town Hall, James Hay Theatre, Great Hall in The Arts Centre of Christchurch, Centro Culturale Russo, Istituto Italiano di Cultura, Aurora Performing Arts Centre, Lincoln University, ha ottenuto, nel 2005, la cattedra presso l’Università di Auckland, e a seguire quella dell’Università di Waikato ad Hamilton. Contemporaneamente ha svolto attività di docenza in diversi College, alcuni dei quali frequentati prevalentemente dai maori. Nel 2009 è arrivato un altro prestigioso riconoscimento: la nomina a professore presso L’Università de Las Americas a Santiago del Cile.
Dal 2016 il Maestro torna in Italia e fonda in Abruzzo L’Accademia Chitarristica Sulmonese, scuola di alto profilo, avvia una serie di concerti al fine di diffondere la musica classica proponendo una forma di evento concerto innovativa, in cui oltre all’ascolto dei brani si dà la possibilità di capirne l’origine e il senso.
Ingresso gratuito.
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