INAUGURATA LA PRIMA MOSTRA DELLA RASSEGNA ARTISTICA “L’ARTISTA E LA MANO”. A PALAZZO DEL BARGELLO MASSIMO CANNELLI E PIETRO CARDONE

07/09/2017

Si è aperta lo scorso sabato 2 settembre la  mostra  “L’Artista e la Mano”, a Palazzo del Bargello. La tematica di base resta la stessa, quella  del raffronto sulla questione del “saper fare”, sul recupero della tecnicità, della capacità artistica di dare forma alla visione estetica attraverso una manualità spiccata e preparata, un saper fare appunto, come espressione diretta del proprio flusso artistico. Cambia invece la metodologia espositiva, non più mostra collettiva come nel 2015 al Museo Diocesano, ma personali o bi-personali a successione nell’arco della due mesi di mostra.Ben tre le associazioni coinvolte: l’Associazione Culturale La Medusa, ente gestore del Palazzo del Bargello e del Polo Museale Diocesano, l’Associazione Arte & Dintorni e l’Associazione La stanza delle Arti, che insieme hanno collaborato alla promozione e alla divulgazione dell’iniziativa. La prima mostra inaugurata è stata quella di Massimo Cannelli e Pietro Cardone proprio lo scorso sabato 2 settembre, alla presenza tra gli altri di Raoul Caldarelli, Dirigente dell’Ufficio Cultura del Comune di Gubbio, che ha patrocinato l’iniziativa. Massimo Cannelli è nato nel 1944 nel centro della Roma rinascimentale, dove tuttora vive. Sin da giovanissimo la sua passione per la pittura è stata grande; ha iniziato da autodidatta per poi proseguire i suoi studi presso una scuola d’arte (arredamento, scenografia e grafica). La partecipazione alle prime mostre di pittura,risalgono ai primi anni ’60: Prima Mostra d’Arte degli studenti italiani al Palazzo delle Esposizioni di Roma, organizzata dal Centro studentesco, con un quadro a tempera su cartone, ottenendo una medaglia di bronzo (sezione medie superiori).Negli anni successivi partecipa a varie edizioni  della Mostra d’arte giovanile, presso il Chiostro di San Salvatore in Lauro a Roma, con quadri ad olio. Nei primi anni ’70 vince il primo premio al concorso “Immagini di Roma”, organizzata dal Centro Turistico Giovanile, con un quadro ad olio. Nei primi anni di lavoro, nel settore dei marmi, è stato fondamentale il rapporto avuto con l’Architetto svizzero Hugo Blaettler per continuare la formazione tecnico-artistico. Blaettler era un personaggio molto conosciuto a Roma negli anni ’50, come grafico, scenografo e progettista di lavori in marmo Durante gli anni di lavoro, ha frequentato per due anni la Scuola d’arte serale di San Giacomo a Roma (grafica e pubblicità). Ha collaborato nei quasi 50 anni di lavoro, sempre nel settore dei marmi, dei graniti e dei travertini, con importanti Architetti alla realizzazione di opere sia in Italia e nel mondo. Da sempre é stato in contatto anche con artisti, scultori in particolare, seguendo la realizzazione di opere  in travertino e di oggetti di arredamento. Mentre Pietro Cardone è nato nel 1953 a Lonate Pozzolo, una cittadina nei pressi di Milano, dove vive e lavora. Ha frequentato vari corsi di pittura e laboratori di pittori per affinare la tecnica della pittura ad olio su tela. I fiori sono i protagonisti dei suoi dipinti , espressi in maniera iper-realistica nella loro pienezza o analizzati espandendo i piccoli dettagli. Espone i suoi dipinti in gallerie, in mostre collettive e personali in Italia ed in Europa molto apprezzate dal pubblico e dalla critica. I prossimi appuntamenti in calendario vedranno le mostre di Stefano Luigi Cannelli, Antonio Aregoni e Giorgia Gigì.

 

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21/12/2021