Giampaolo Muliari, maestro del pastello, porta a Gubbio la sua mostra personale dal titolo “Anime Pure”. Alla Taverna dei Capitani fino al 28 novembre, un omaggio ai diritti per l’infanzia.
Con grande soddisfazione l’Associazione Culturale La Medusa, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Gubbio, porta in città, presso la Taverna dei Capitani di Via Baldassini, una mostra personale del maestro Giampaolo Muliari, che sarà inaugurata sabato 13 novembre alle ore 17. Pittore realista a tematica sociale di grande spessore e sensibilità, si è diploma al Liceo Artistico “Beato Angelico” di Milano nel 1983 e all’Accademia Belle Arti di Brera nel 1989, ha esposto le proprie opere in numerose mostre personali, tra cui si ricordano: Assisi, Basilica S. Maria degli Angeli in Porziuncola (1989); Milano, Basilica Sant’Ambrogio (1994); New York, Peter Madero Gallery (1995); Francoforte, Galerie Raphael (2004); Milano, Palazzo del Senato (2009); Londra, Millennium Art Galleråy (2013); Parigi, Espace Kameleon (2014); Madrid, Galeria Ara Arte (2015). Da ricordare la presenza agli Istituti Italiani di Cultura di Vienna, Helsinki, Tallinn, Stoccolma, Sydney, Budapest, Copenaghen, Colonia, Monaco di Baviera, Stoccarda, Praga. Dedica da sempre il suo impegno artistico alla tematica della vita e a quella dell’infanzia in particolare che raffigura con opere a matita e pastelli policromi su carta. Artista e uomo sensibile e impegnato, Giampaolo Muliari trova nell’utilizzo del pastello e della china la sua dimensione più sincera e istintiva, che si traduce in questo caso in una mostra che ha come filo conduttore i bambini “Anime Pure” il titolo della stessa, che si lega anche alla giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra il 20 novembre. Importante punto d’arrivo per Muliari, la realizzazione di una corposa monografia artistica, che riprende i contenuti di una grande mostra personale svoltasi nel novembre 2013 a Lainate, nella splendida Villa Borromeo Visconti Litta. Il volume, che copre trent’anni di attività, presenta oltre 120 opere selezionate, spesso accompagnate da pensieri, brani e citazioni raccolte dall’autore e dedicate all’infanzia. Asciutto, essenziale, incisivo ed efficace lo stile di Muliari, sia quando raffigura i bimbi che giocano nel parco giochi di una periferia-alveare sia quando disegna alcuni piccoli di colore che si raccolgono spauriti l’uno accanto all’altro, quasi a farsi forza e a rassicurarsi. Non mancano, nelle ultime pagine del volume, alcune opere dedicate al Grande Torino e al Torino, squadra di calcio di cui Muliari è da sempre grande sostenitore nonché, da alcuni anni, direttore del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata. Tra i contributi, da segnalare gli scritti di Giulio Andreotti e di Vittorio Sgarbi. “Pastelli e matita Contè alle mani, (Muliari) cattura gli sguardi timidi, ingenui, gioiosi dei bambini, divincolandosi tra sapori di casa e profumi di terre lontane. Il suo vuole essere un messaggio di fiducia verso la vita, affinché sia vissuta con coraggio e onestà. Per scriverlo con parole sue: “Difendiamo la nostra umanità e i nostri giovani per avere un domani e un futuro migliore”. Vittorio Sgarbi lo ha definito “Un grande disegnatore, padrone delle tecniche a pastello e a china, con uno stile essenziale ed incisivo”. La forza espressiva di un artista magistrale rende omaggio al mondo dell’infanzia. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 28 novembre, per informazioni 0759220904 info@medusacultura.it
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