Dopo il successo dello scorso anno, torna ‘IL VIAGGIALIBRO – FESTIVAL DEL LIBRO DI VIAGGIO’ promosso dalla associazione culturale ‘Officina delle Scritture e dei Linguaggi’ d’intesa con il Comune di Gubbio e con vari soggetti pubblici e privati a sostegno del progetto. L’idea vincente è quella di andare oltre gli eventi ‘mordi e fuggi’ e chiamare a raccolta testimonial che raccontino storie, luoghi, atmosfere, come in passato è avvenuto con gli scrittori del ‘Grand Tour’. Nel 2016 si sono avvicendati nelle magiche atmosfere di Gubbio, gli scrittori Paolo Di Paolo, Michela Monferrini, Romana Petri, Alessandro Moscè, e i disegnatori Fabio Sironi, Danilo Antoniucci, Moreno Chiacchiera, Marco Leombruni, che hanno lasciato a Gubbio le proprie opere, al centro di una imminente pubblicazione. L’appuntamento de “Il Viaggialibro” che quest’anno ha come tema ‘CORRISPONDENZE’ e che gode tra gli altri dei patrocini di Touring Club Italia, Ordine dei Giornalisti, Club Unesco e Fai, è in programma dal 22 al 25 giugno, e saranno presenti nomi di primo piano del giornalismo e della cultura, al centro di incontri con il pubblico e di presentazione dei propri libri, ma anche autori di testi ispirati ai luoghi o alle storie della città e del territorio. In attesa delle giornate centrali, ci sono alcuni anticipi non meno rilevanti che conducono al cuore della manifestazione partendo dai più piccoli. Giovedì 1 giugno alle ore 10, appuntamento nella Sala ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, con la premiazione del Concorso ‘Parole in Viaggio’ al quale hanno partecipato le scuole primarie di Gubbio. Il compito era quello di trovare citazioni di autori inerenti al tema del viaggio, declinato nei suoi molteplici aspetti: in treno, in aereo, in astronave, in un missile. Un’apposita giuria ha analizzato gli elaborati e comunicherà i vincitori, mentre le letture teatrali delle citazioni saranno a cura della ‘Compagnia dei Luoghi Invisibili’. Intervengono, tra gli altri, il sindaco Filippo Mario Stirati, Daniela Albanese dell’associazione ‘Officina delle Scritture e dei Linguaggi’, i dirigenti scolastici Rita Coccia, Isa Dalla Ragione, Nevio Vagnarelli, nonché le insegnanti e gli alunni delle classi che saranno premiate con libri offerti da ‘ali&no editrice’, Edizioni Corsare e Fotolibri Gubbio. Hanno partecipato classi dei tre Circoli didattici e in particolare I Circolo – V B – insegnante referente Elena Manuali; II Circolo – IV A – IV B – insegnante referente Antonella Barbacci; III Circolo – IV A – insegnante referente Annamaria Lavezzari. Le citazioni scelte dai ragazzi sono: 1) “I confini non esistono” da ‘Sogno cose che non sono state mai’, Discorsi 1964-1968 di Robert F. Kennedy – Classe VB I Circolo; 2) “Il viaggio infernale di un giovane clandestino” da ‘Nel mare ci sono i coccodrilli’ di Fabio Geda – Classe VB I Circolo; 3) “Il giro del mondo in 28 e-mail” di Stefano Bordiglioni – Classe IV III Circolo; 4) “Avventura nello spazio” da ‘Atomino’ di Marcello Argilli e Vinicio Berti – Classe IV B II Circolo; 5) “I viaggi di Osvaldo e fantageografia” di Marcello Argilli – Classe IV A II Circolo. Tutti i giovani studenti arriveranno alla Biblioteca Sperelliana a bordo del ‘Gubbio Express’, con corse speciali messe a disposizione dalla ditta ‘Martinelli’. Inoltre, nel pomeriggio giovedì 1 giugno, alle ore 17, sempre alla Sperelliana, è previsto l’incontro ‘Paesaggio educatore. Corrispondenze empatiche’, con interventi di Gianfranco Cesarini e Raniero Regni a cura di ‘Fondazione Mazzatinti e ‘Club Unesco Perugia – Gubbio’. Si parlerà del concetto di empatia (letteralmente “sentire”) alla base delle forme con cui ci accostiamo al mondo, in un’epoca pesantemente segnata dai progressi della scienza e della tecnica, attingendo ad una comprensione emozionale profonda che mette in moto processi di identificazione e di proiezione di sé, e in cui entra in gioco l’energia psichica del soggetto. Questi appuntamenti rientrano tra gli eventi di ‘Gubbio città che legge’, progetto nazionale promosso dal ‘Centro per il libro e la lettura’ d’intesa con l’Anci, per riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità attraverso la diffusione della lettura. “Città che legge” è uno strumento per garantire ai cittadini l’accesso ai libri, in un territorio in cui l’amministrazione diventa riferimento per attività di promozione della lettura da realizzare di concerto con altri soggetti locali.
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