INTENSA INTENSA E PARTECIPATA LA CERIMONIA DEL PREMIO UMANISTICO ‘ONOR D’AGOBBIO’ CON NOMI DI PRIMO PIANO E OSPITE D’ONORE FRANCO CORDELLI

03/12/2018

Pomeriggio intenso e partecipato, quello del PREMIO UMANISTICO ‘ONOR D’AGOBBIO’, che si è tenuto sabato 1 dicembre nella Sala Trecentesca del Comune.  Paolin, Monacchia nella Narrativa e l’ex aequo tra Villalta e Rondoni per la poesia i vincitori della IV edizione:   è questo in sintesi il risultato delle selezioni e votazioni nelle varie sezioni.  Demetrio Paolin con il libro “Conforme alla gloria”  si è aggiudicato  la  sezione Narrativa: il romanzo è  dedicato alla storia parallela di reduci dall’Olocausto e dal Terzo Reich ha stregato i 25 lettori della giuria popolare del premio che lo hanno preferito agli altri due finalisti, Romana Petri con “Il mio cane del Klondike” e Alessandro Moscè con “L’età bianca”.   La rassegna, promossa dal Comune con la Fondazione Mazzatinti  e l’associazione ‘Arte  Libro unaluna’,  e da quest’anno con la Fondazione S. Anna, presentava cinque sezioni:  Narrativa, Saggistica, Poesia edita e inedita e la nuova sezione dell’Età verde dedicata ai libri per ragazzi.  In questa parentesi, introdotta da Isabella Giovagnoni, ad essere premiato è stato Franco Monacchia con il libro “Ragazzi inutili”, che sarà utilizzato anche come testo per laboratori didattici in alcune scuole dell’Umbria: a premiarlo il presidente della Fondazione S.Anna  Roberto Stefanoni.  Nella Saggistica, introdotta dal presidente della Fondazione Mazzatinti Gianfranco Cesarini, è stato premiato il libro “Il sogno di Solomeo” di Brunello Cucinelli, assente per concomitanti impegni all’estero: lo stilista umbro ha chiesto al sindaco di Gubbio Stirati, di ritirare il premio ripromettendosi di venire in città prossimamente. Nella Poesia inedita, premio “Angelo Ferrante”, sostenuto dal dottor Gino Brischi, è stato il 20enne marchigiano Riccardo Canaletti, con una suggestiva poesia dedicata al sisma, mentre una menzione speciale è andata alla giovanissima eugubina  Alessandra Martini.  Anche nella Poesia edita, premio “Alessandro Sartori” la giuria presieduta  da Anna Buoninsegni  ha scelto tre finalisti.  Tra i 10 giurati  è emerso un ex aequo: a vincere insieme sono stati Davide Rondoni con il libro “La natura del bastardo” di Mondadori editore e Gian Mario Villalta  con il libro “Telepatia” edito da Lietocolle, seguiti da Isabella Leardini con “Una stagione d’aria” edito da Donzelli.  Ospite d’onore Franco Cordelli,  giornalista del ‘Corriere della Sera’ e scrittore di tanti libri di successo.

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021