Sta ottenendo successo la mostra fotografica sulle tradizioni della città allestita dal 10 ottobre e fino all’11 novembre a Pori, in Finlandia, realizzata da Juha Matti Tenhunen, uno studente finlandese di fotografia che ha soggiornato a Gubbio da marzo a maggio 2018, grazie ad un progetto europeo di mobilità Erasmus+ promosso dall’associazione ArtEcult in cooperazione con il Liceo artistico “G. Mazzatinti”. « ArtEcult è un network di scuole – si legge in un comunicato del Mazzatinti – che si occupa di istruzione superiore e dell’inserimento di giovani e adulti nei settori dell’arte, dell’artigianato e della comunicazione. Fin dal 2004, anno della sua fondazione, questa associazione ha cooperato con l’Istituto statale d’Arte ora Liceo Artistico e cliccando sul link http://artecult.net/wpartecult/media/seminar-trips/gubbio-2009/ è possibile vedere foto del seminario internazionale tenuto a Gubbio nel 2009. Juha Matti è uno dei tanti studenti che insieme ai loro insegnanti, soprattutto da Finlandia, Estonia, Lettonia e Spagna, ogni anno approdano a Gubbio per trascorrere un periodo a scuola o presso studi e aziende della città, grazie a finanziamenti europei. Lo studente ha svolto il suo periodo di full immersion nel campo della fotografia, presso lo studio Aèdi di Gubbio, spazio di co-working nato con l’obiettivo di produrre e promuovere le arti visive, la fotografia, il design e la comunicazione (sito internet www.aedistudio.com). Sotto la competente e attenta guida dell’artista e fotografa Isabella Sannipoli, Matti ha potuto realizzare un ampio reportage sulle nostre tradizioni (https://tenunenphoto.wordpress.com): non solo quelle pasquali, con la visita ai Sepolcri, la processione del Cristo Morto, la benedizione delle uova, la colazione, il pranzo di Pasqua, ma anche quelle legate alla rinascita della primavera, con i canti del Maggio, la discesa dei Ceri dal monte e i momenti conviviali in taverna. Prima di ripartire Juha-Matti, ha incontrato gli studenti del Liceo Artistico mostrando un video (https://youtu.be/R8UldfLAAac) che raccoglie le foto scattate non solo a Gubbio e dintorni, ma anche a Roma e Firenze, sottolineando i sette motivi per i quali è stato importante per lui fare un esperienza in Italia: 1) utilizzare borse di studio finanziate dall’Europa; 2) scoprire la natura e il paesaggio; 3) conoscere tradizioni, arte e cultura; 4) fare un’esperienza di apprendistato; 5) incontrare nuove persone; 6) conoscere la Storia; 7) apprezzare cibo e vino. Crediamo che questi siano ottimi consigli per i nostri allievi che vogliano fare un’esperienza all’estero e ci auguriamo che i progetti di scambi scolastici possano intensificarsi e con essi la preziosa collaborazione con artisti e professionisti che operano nei vari settori dell’arte ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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