La citta’ e la Diocesi ricordano il sacrificio di Umberto Paruccini

Il giovane vigile del fuoco ucciso mentre era impegnato a rifornire di viveri e medicinali 230 ostaggi
30/06/2023

Mercoledì alle 18 la messa e la deposizione di una corona di alloro dinanzi al cippo sul Monte Ingino

GUBBIO (30/06/2023) – Mercoledì  5 luglio ricorre  il 79° anniversario della morte di Umberto Paruccini, giovane vigile del fuoco ferito mortalmente da un soldato tedesco  mentre era impegnato in una azione umanitaria: rifornire di viveri e medicinali i 230 ostaggi, tra loro anche ottanta bambini del convento di S. Ubaldo.  In una città e una popolazione ancora provate e sconvolte dall’eccidio dei Quaranta Martiri, l’operazione era stata concordata tra il comando germanico e il vescovo del tempo Beniamino Ubaldi. Qualcosa purtroppo non ha funzionato e Umberto Paruccini, ventisei anni,  vigile del fuoco impegnato nel sociale e nell’apostolato, fu colpito a  morte lungo il terzo tornante, a salire, del Monte Ingino. Per onorarne la memoria e la testimonianza, mercoledì  5 luglio alle ore 18 nella prima “Capeluccia” del Monte Ingino, grazie alla collaborazione della Famiglia dei Santubaldari che ne cura la custodia,  sarà celebrata una Santa Messa dal vescovo Luciano Paolucci Bedini.  Al termine della cerimonia il sindaco Filippo Stirati depositerà una corona di alloro dinanzi al cippo eretto sul  luogo del mortale ferimento.

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Ultimo aggiornamento
30/06/2023