Si è tenuta questa mattina la presentazione del progetto innovativo “ADOPERAMOCI…PER L’OPERA”, elaborato dall’associazione ‘Pocket Opera’, per rendere la lirica ‘tascabile’ e avvicinare un pubblico vasto, con spettacoli nel territorio. Il progetto ha ottenuto, tra l’altro, il finanziamento a sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, nella sezione 3 del Bando 2018 “Promozione di eventi culturali di carattere innovativo” – Arte e cultura. « Ci fa piacere che un progetto dedicato alla diffusione della cultura lirica – ha affermato il sindaco Filippo Mario Stirati – venga tenuto in considerazione ed abbia adeguato sostegno. E’ in linea con le finalità culturali della nostra città, notoriamente legata alla musica del melodramma, e questa nuova formula rispecchia la possibilità di rivolgersi ad un pubblico più vasto. La cultura va verso le persone, con un’azione decentrata che serve anche alla coesione sociale. Come amministrazione, abbiamo promosso proprio una serie di incontri nelle frazioni del territorio e proseguiremo con questa formula anche nei prossimi mesi ». Il presidente di ‘Pocket Opera’ senatore Aldo Sartori, ha illustrato le articolazioni e le finalità del progetto: « La formula “ADOPERAMOCI PER L’OPERA” è articolata sulla base di un “format” innovativo. Il melodramma, suppure fedele al contesto della trama e della partitura, viene interpretato in un racconto recitato che riassume e scompone la storia, affiancando le parti cantate come duetti, romanze, canzoni, e mettendo in scena la versione completa in una formula più agile, con attori, cantanti, pianoforte o orchestra, allestimenti, costumi e scenografie. E’ per noi motivo di profonda soddisfazione avere ricevuto l’attenzione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che ringraziamo, e che ha valutato la nostra proposta giudicandola culturalmente importante ed originale per il territorio. Il cofinanziamento che sosterrà la Fondazione è di 21.840,00 euro sul budget complessivo di 27.300,00 euro, e questo ci permetterà la realizzazione di un evento culturale speciale. La collaborazione poi con il Comune di Gubbio è fondamentale per sviluppare un’intesa di adeguata promozione sul territorio, poiché la lirica scende in piazza e va incontro alla gente, anche con una funzione sociale. Vogliamo ringraziare oltre a Gubbio, i Comuni di Scheggia-Pascelupo e di Fossato per il patrocinio e i 7 partner che, in vari modi, ci hanno aiutato, sostenuto ed incoraggiato permettendoci di partecipare al Bando della Fondazione. Essi sono la SOMS, i circoli Anspi di Ponte d’Assi e Torre dei Calzolari, le associazioni di Semonte, Ad Ensem e la proloco di Scheggia, e la Gubbio Cultura e Multiservizi. Dopo aver realizzato negli anni passati, Butterfly, Barbiere di Siviglia e Elisir d’amore, quest’anno è la volta della messa in scena della ‘Cenerentola’ di Rossini, che sarà itinerante con 6 incontri estivi tra il 19 luglio e il 4 agosto, con ingresso gratuito: a Gubbio nel chiostro di San Pietro e nelle frazioni di Torre dei Calzolari, Ponte d’Assi e Semonte nonché nei Comuni della fascia appenninica Scheggia-Pascelupo e Sigillo. Proprio a Torre, ci sarà un doppio appuntamento con una conferenza alle ore 20,30 e, a seguire, la rappresentazione dell’opera ». L’auspicio finale è stato quello di poter istituire a Gubbio un centro di produzione di ‘PocketOpera’, disponendo di un teatro lirico con una tradizione musicale forte tra la fine dell’800 e nella prima metà 900; inoltre, per aver dato i natali ai due fratelli tenori Procacci che hanno girato il mondo e una scuola comunale di musica per la formazione dei giovani.
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