L’amministrazione comunale interviene con una nota di precisazione circa il numero di sanzioni contestate per accesso non autorizzato in ZTL a carico di motoveicoli e ciclomotori, in relazione alla segnaletica potenzialmente fuorviante, e con alcune considerazioni in merito all’attuazione di regole già esistenti da decenni: « Il comando di Polizia Municipale rende noto che sono 186 le posizioni da verificare e dunque altri numeri che stanno girando in questi giorni sono del tutto immaginari e scriteriati. Siamo abituati, per stile amministrativo, a parlare e agire basandoci su dati precisi, e sempre in ossequio alla trasparenza e alla legalità. In questi giorni, si stanno facendo verifiche appropriate per capire in maniera chiara e inequivocabile cosa sia effettivamente successo, se ci sono responsabilità ed eventuali addebiti da riscontrare. Va comunque precisato che l’attivazione dei varchi elettronici, con il rispetto di regole certe e vivibilità sostenibile nel centro stoico, è stata preceduta da una lunga fase di sperimentazione e informazione, fase di informazione che intendiamo proseguire. Il nostro obiettivo non è vessare e colpire cittadini e attività ma far rispettare norme di civiltà e tutela, proprio a vantaggio della collettività stessa, come del resto sta avvenendo in Europa e nel mondo. Ricordiamo che la ZTL è stata introdotta a Gubbio da decenni, con divieto di transito negli orari indicati per autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori. Il problema è che finora il controllo, affidato unicamente alle forze dell’ordine e solo negli orari di servizio (Polizia Municipale, Carabinieri etc.) non era in grado di assicurare un presidio contemporaneo in tutti gli accessi ed a tutte le ore: ora l’introduzione del sistema di controllo elettronico degli accessi h 24 certamente rende maggiormente efficaci i provvedimenti disposti dall’amministrazione ed assicura certezze alle regole ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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