LETTERA APERTA ALLA CITTA’ PER PROMUOVERE LA NUOVA GESTIONE DEL TEATRO “LUCA RONCONI” E IL CALENDARIO DI EVENTI IN PROGRAMMA

23/03/2017

Arriva una lettera aperta rivolta alla città, a firma di Luca Berettoni responsabile di  ‘JUJI  Servizi per lo spettacolo’, ditta affidataria per un anno della gestione del Teatro Comunale ‘L. Ronconi’, per raccontare che cosa si sta facendo per valorizzare il patrimonio comunale e dare impulso alle attività del Comune di Gubbio. Dalla settimana prossima  – annuncia l’organizzazione –   il Teatro sarà aperto tutte le mattine dalle 10 alle 12 grazie al sostegno di alcuni volontari, e sarà possibile visitare la struttura, informarsi sulle iniziative e se si vorrà contribuire a rendere  la struttura ancora più di tutti.  Chi vuole, può scrivere all’indirizzo mail teatrolucaronconi@gmail.com .  « Scriviamo per raccontarvi ciò che stiamo facendo presso il nostro Teatro e soprattutto per condividere ciò che stiamo pensando.  Forse non ancora tutti sanno che da novembre 2016 e per l’anno in corso, il Teatro Luca Ronconi è stato affidato in gestione sperimentale alla “Juji servizi per lo spettacolo”, realtà eugubina che opera nel settore teatrale da 30 anni. Ovviamente la gestione è relativa agli aspetti tecnici ed è limitata nel tempo ma questo non ci impedisce di guardare lontano e di voler pensare alla possibilità di mettere in pratica idee e progetti che accomunino eugubine ed eugubini, trovando in questo il sostegno convinto dell’Amministrazione. Il teatro non è un contenitore, non è un luogo di semplice rappresentazione, nè uno spazio di mero intrattenimento.  Il teatro è un “essere” vivo che ha bisogno di esseri viventi, un luogo che legge, interpreta e rappresenta la realtà, un centro laico di cultura: e questo è stato appunto il senso delle parole che ha pronunciato il Sindaco Filippo Mario Stirati,  consegnandoci le chiavi del servizio. Abbiamo cominciato ad apportare migliorie alla struttura, sono state sostituite quasi tutte le vecchie lampade ad incandescenza con moderne lampade led. Lo spazio ristoro è stato completamente rimodernato grazie all’aiuto del “Teatro della Fama” che si è anche assunto l’onere di gestirlo  impegnandosi ad utilizzare gli eventuali introiti per nuove iniziative culturali. Stiamo cercando e costruendo modi e proposte per ampliare l’offerta del teatro. Da inizio stagione il “Teatro della Fama” accoglie il pubblico con performance e istallazioni nell’atrio del teatro creando uno spazio intermedio tra la realtà “fuori” e la realtà “dentro”. Sono nate collaborazioni con progetti promettenti come quello di “Pocket opera” con la messa in scena de “L’elisir d’amore” rappresentato a Gubbio e a Cagli. Ci siamo aperti a linguaggi alternativi, ospitando Arianna Porcelli Safonov, attrice di cui sentiremo molto parlare nel futuro. Cerchiamo contaminazioni e con il Teatro Vascello di Roma siamo riusciti ospitando la grande signora del teatro italiano Manuela Kusterman. Ci apriamo alla città come dimostrano i 3 giorni di “Teatro aperto” con mostre e visite guidate e come dimostra il sostegno che sempre diamo ad iniziative importanti come è stata la rassegna del Centro Teatrale Umbro, il “festival del Medioevo”, la 3 giorni di danza “Trittico barocco”. Molto abbiamo in cantiere, dal teatro ragazzi alla volontà di esplorare i tanti linguaggi che caratterizzano la contemporaneità, dalle collaborazioni in fase di studio con organizzatori e teatri molto noti. Il momento di profonda crisi che le città umbre stanno vivendo a seguito dei riflessi del terremoto ci impone di immaginare un ruolo ancora più attivo del Teatro, tale che contribuisca a richiamare l’interesse dei visitatori.  E pensiamo, allora, che essere capaci di percorrere un cammino di incontri e contaminazioni può identificare sempre più la nostra città come luogo di originalità e proposta. E il teatro è senza dubbio un luogo dove tutto questo può essere sperimentato, perché un teatro, come struttura e come capacità propositiva racconta molto della città in cui si trova. E’ chiaro che molte sono le difficoltà, soprattutto quelle di carattere economico ma, come in tutte le sfide, unendo le forze si può trovare una strada.  In concreto stiamo pensando di ampliare il cartellone del teatro per riuscire ad avere maggiore continuità di proposta, magari concentrandosi nei periodi in cui si prevede affluenza anche turistica, cercando anche di rendere visitabile la struttura come merita un monumento di questo valore e coinvolgendo il più possibile le realtà cittadine che al teatro sono legate. Si potrebbero mettere in campo delle vere e proprie produzioni da rappresentare nel nostro Teatro e da mettere in rete con le città vicine promuovendo e effettuando degli scambi con le associazioni e le compagnie che in esse operano, allargando e rendendo più coeso il tessuto territoriale. In questa ottica lavora il progetto in cantiere “Il Teatro a casa vostra”, con il quale si vorrebbero portare spettacoli di prosa e lirica nelle frazioni e negli angoli meno frequentati della nostra città. Per tutto questo stiamo pensando ad una associazione volontaria “Amici del Teatro”, chiedendo alle cittadine e ai cittadini, alle Associazioni culturali, alle Associazioni di categoria di ‘adottare il Teatro’, contribuendo con ciò che ognuno può o sente di dare, per raccogliere quei fondi senza i quali tutto questo sarebbe poco possibile e consentendo anche di tenere aperti quei canali che siamo riusciti ad aprire con realtà importanti della cultura nazionale ».  Per informazioni su orari e biglietteria: presso il Teatro Luca Ronconi tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 o al numero  335 5271608.  

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021