MOSTRA A PALAZZO DEL BARGELLO DELL’ARTISTA AMERICANO PAUL PAIEMENT. 17-31 GENNAIO

15/01/2018

Secondo appuntamento per la collaborazione tra l’Associazione Culturale La Medusa e la curatrice e gallerista Adelinda Allegretti. Si apre infatti mercoledì 17 gennaio alle ore 12.00 la mostra a Palazzo del Bargello dell’artista americano Paul Paiement, dal titolo Italin Hybrids. “Chiunque si ponga di fronte alle opere di Paul Paiement, che ne conosca già la ricerca o meno, subisce sempre una sorta di corto circuito percettivo – dichiara la curatrice Allegretti – Tra l’azione del guardare e quella del riconoscere passano secondi interminabili; uno scarto temporale che varia da un individuo ad un altro, dettato dal background culturale e dalla dimestichezza/conoscenza del mondo animale e di quello tecnologico. Sì, perché tutto si gioca su un connubio, tanto straordinariamente originale quanto storicamente portato in auge dal pensiero barocco, tra Naturalia ed Artificialia, che insieme danno forma alla Mirabilia. Come accadeva nella Wunderkammer, termine tedesco che nel Cinquecento, e per circa due secoli, caratterizzava degli ambienti, vere e proprie camere delle meraviglie, creati ad hoc da collezionisti colti e principeschi che qui riunivano oggetti effettivamente esistenti in natura (resti di animali rari, per esempio) o creati artificialmente (unendo ossa di animali diversi per dare l’idea di esseri primordiali, magari estinti e quindi non più “verificabili” scientificamente) con l’unico scopo di lasciare senza fiato, meravigliare appunto, un pubblico di pochi eletti cui era consentito il privilegiato accesso a tali spazi, precursori dei moderni musei. La ricerca di Paiement va esattamente in questa direzione. Musca Ducatia (2013) ne è uno dei lavori più rappresentativi, non fosse altro per l’importante dimensione che inevitabilmente finisce col fagocitare il fruitore, attirandolo a sé anche con la curiosità di verificarne la tecnica, per poi scoprire, e qui la meraviglia raddoppia, che si tratta di straordinario virtuosismo pittorico, aspetto fondamentale, sul quale mi riprometto di soffermarmi in altra sede, in un’era in cui l’uso del pennello è stato surclassato da metodi di riproduzione che non richiedono più alcuna maestria. Lo stupore è dettato dalla capacità di sovrapporre due soggetti distinti, una mosca ed una moto Ducati, appartenenti a separate realtà, naturale la prima, tecnologica la seconda, ma perfettamente unite in simbiosi, a creare qualcosa di altro, di ex novo, che varia il significato originario di entrambi gli elementi ed introduce ad una terza realtà: l’ibrido. Mi viene in mente, quale esempio più rapido e facile, almeno per quanti appartengano alla mia generazione, “La mosca” (1986) di David Cronenberg, in cui Jeff Goldblum alla fine dell’esperimento di teletrasporto (ovviamente anche in “Star Trek” era già accaduto qualcosa di simile) si ritrova a non essere più né uomo né mosca, ma un ibrido, un miscuglio di DND del primo col secondo. Ecco, i lavori di Paiement sono esattamente questo, implicazioni orrorifiche a parte.” La mostra che porta il patrocinio del Comune di Gubbio sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica fino a fine mese. Per informazioni www.allegrettiarte.com/
Biografia dell’artista
Paul Paiement ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Canada, Stati Uniti, Paesi Bassi, Inghilterra, Francia, Austria, Giappone. Tra le mostre personali: The Laguna Art Museum, LagunaBeach, CA; Centré d’Art Contemporain, Pont-Aven; The Berkshire Museum, Berkshire, Massachusetts; The Arnot Art Museum, Elmira, NY; The Armory, Pasadena, CA; Nunnery Gallery, Londra. Il suo lavoro è stato presentato in occasione di “Natural Blunders” al Saisset Museum of Art di Santa Clara, CA. Alcune mostre collettive: “Sea Change”, Marx / Zavattero, San Francisco, CA; “Observation”, Carl Berg Gallery, Los Angeles, CA; la mostra internazionale itinerante “Miniature”, Londra e Tokyo; “Cyborg Manifesto or The Joy of Artifice”, Laguna Art Museum. Ha anche preso parte alla mostra “Tools As Art: Work from the Hechinger Collection”, dal 2007 itinerante nei Musei degli Stati Uniti. La ricerca di Paiement è stata recensita in numerose pubblicazioni: Art in America, Artillary, ARTnews, Modern Painters, Artforum, Le Télégraph (France), Los Angeles Times, Art in America, ARTnews, Artscene, Modern Painters, Ouest France (France), Artforum, Orange County Register, Statement, Artweek, San Francisco Weekly e New Art Examiner. Paiement ha conseguito il Master of Fine Arts presso l’University of Southern California nel 1995. Attualmente è docente di ruolo di Pittura e Disegno presso il Cypress College in Orange County, California. È rappresentato in Europa da Adelinda Allegretti.

Fonte: Associazione Culturale La Medusa

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021