Si incontreranno a Gubbio per la prima volta, sotto l’insegna del ‘FESTIVAL DEL MEDIOEVO’, dopo 8 secoli di storia, i discendenti del poeta Dante Alighieri e di Cante Gabrielli da Gubbio, che in veste di Podestà di Firenze lo condannò all’esilio. L’appuntamento si svolgerà venerdì 29 settembre alle ore 10 , al Centro Servizi S. Spirito, e saranno Sperello di Serego Alighieri e Antoine de Gabrielli, rispettivamente discendenti di Dante e Cante, a ricordare le gesta dei loro illustri avi, insieme alla giornalista e scrittrice Anna Buoninsegni, autrice di un testo teatrale rappresentato per la prima volta lo scorso anno proprio durante il ‘Festival del Medioevo’. La piece è diventata una pubblicazione (Ali&No Editrice, 2017), dal titolo quanto mai allusivo: ‘Se l’eugubino Cante Gabrielli non avesse condannato all’esilio Dante, il sommo poeta avrebbe scritto la Divina Commedia?’ Domanda destinata, evidentemente, a rimanere senza risposta ma interessante collegamento con la stesura dei 14.223 endecasillabi delle tre Cantiche. La scrittrice indaga sui rapporti tra Dante e Cante, analizza il dietro le quinte della condanna, le lotte intestine tra fazioni in mezzo a Impero e Papato e le ragioni, politiche ed economiche, che portarono all’esilio dell’Alighieri. Con Sperello e Antoine, torneranno a vivere le vicende tormentate che sconvolsero la vita del poeta Dante Alighieri e segnarono le sorti della letteratura, grazie alla creazione del capolavoro immortale della ‘Divina Commedia’, scritta nei 19 anni di esilio, lontano da Firenze. Fu l’eugubino Cante Gabrielli da Gubbio a condannarlo, in veste di Podestà di Firenze, nel 1302 all’esilio e alla confisca dei beni. SPERELLO DI SEREGO ALIGHIERI, come il suo antenato Dante, è affascinato dal cielo e dal destino dell’universo, occupandosi in particolare di galassie e cosmologia. Fa di professione l’astrofisico all’Osservatorio di Arcetri, e vive tra Villa Aureli nei pressi di Perugia, dimora storica e nobiliare che il padre Leonardo ha riportato agli antichi splendori e la città di Firenze. Ha lavorato per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) sia in Olanda che in Germania e, fra l’altro, ha costruito il prototipo dello strumento che ha consentito all’ESA di partecipare al Telescopio Spaziale Hubble della NASA. La sua sete di conoscenza lo ha portato a viaggiare spesso in moto da Perugia a Pechino, da Valparaiso a Ushuaia, da Guayaquil a Antofagasta. ANTOINE DE GABRIELLI, è un imprenditore illuminato che si occupa di rimuovere gli ostacoli nel lavoro tra generi e classi sociali, alla luce di una diversa concezione dei rapporti umani, sviluppando un impegno personale nella vita professionale e in quella familiare. Vive a Parigi. Dopo varie esperienze nel settore marketing di importanti imprese, ha creato l’azienda ‘Companieros’, conosciuta per i suoi programmi di formazione sui temi della disabilità e il benessere sui luoghi di lavoro. La sua attività, rivolta a studenti, quadri e dirigenti d’azienda, è centrata sulla necessità di formare “coscienze consapevoli”. ‘Companieros’ è un membro della AFMD, l’Associazione per la Formazione dei Dirigenti della diversità. All’inizio del 2011, è stato tra i co-fondatori dell’associazione ‘Mercoledì-c-papà’, che mira a coinvolgere gli uomini nelle politiche di parità di genere.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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