NELL’AMBITO DELL’EVENTO “DALLE TAVOLE…ALLA TAVOLA” PRESENTAZIONE DEL LIBRO ‘LA TORTA DI PASQUA IN UMBRIA’ A CURA DI RITA BOINI

11/07/2018

Nell’ambito dell’evento  ‘DALLE TAVOLE …ALLA TAVOLA’,  si terrà venerdì  13 alle ore 17 nella  sala ex  Refettorio della Biblioteca  Sperelliana la presentazione di un libro particolare  ‘LA TORTA DI PASQUA IN UMBRIA’,  una pubblicazione curata dalla giornalista Rita Boini, con vari contributi e collaborazioni.  Interveranno all’incontro  Gianni Battista Pauselli (Accademia Italiana della Cucina),  Deanna Armellini (ASL Altochiascio), modera Augusto Ancillotti, assessore alla Cultura del Comune.  Edito e fortemente voluto dalla Camera di commercio di Perugia, il frutto della ricerca di Rita Boini è diventato un libro con la collaborazione dell’associazione ‘La Crisalide’ di Gubbio e del Dipartimento Salute Mentale USL Umbria1. Come è nato il progetto lo spiega la stessa Boini:  «  Grazie alla Camera di Commercio di Perugia, ho potuto completare un percorso di ricerca sulle torte di Pasqua in Umbria, iniziato dal 2002, coinvolgendo anche gli amici dell’associazione  ‘La Crisalide’  e del gruppo “Impasti e mani”, nato dalla collaborazione tra il Centro accoglienza diurno ‘Il passo di Ulisse’, una struttura semiresidenziale terapeutico-riabilitativa del  Centro salute mentale Alto Chiascio – Usl Umbria1  e il gruppo ‘My  Skills’ (gruppo riabilitativo rivolto a giovani di età compresa tra 14 e 24 anni e loro familiari,  promosso dai Servizi sociali del Distretto Alto Chiascio e dei Servizi sociali del Comune.   Ho avvicinato nel tempo tante persone,  ho raccolto storie e testimonianze per raccontare un’Umbria scomparsa e molti di questi testimoni nonci sono più.  Gli amici de ‘La Crisalide’ e del gruppo ‘Impasti e mani’ hanno collaborato attivamente con me  nella prova delle torte, nell’ambientazione delle foto:  per questa parte del lavoro siamo stati ospitati da don Fausto nella cucina e nelle pertinenze della basilica di Sant’Ubaldo. Insieme abbiamo visitato vecchi forni collettivi, accolti in vari borghi della nostra Umbria da sindaci, associazioni e singole persone, stringendo più forti rapporti d’amicizia tra di noi e con le persone incontrate. Le torte di Pasqua, anche in questo caso, sono state portatrici di collaborazione e senso di comunità, come quando venivano preparate nelle vecchie case contadine o cotte nei forni di comunità dei borghi ».

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021