Nelle scuole arrivano 3mila zainetti pieni di prodotti bio

Parte oggi il progetto finanziato dal Gal che vede Gubbio come comune capofila per promuovere le eccellenze del territorio Nelle borse confetture, farine, pasta a km 0. L’assessore Uccellani: “Un partenariato virtuoso per educare al mangiar sano”
20/12/2021

Parte oggi il progetto finanziato dal Gal che vede Gubbio come comune capofila per promuovere le eccellenze del territorio. Nelle borse confetture, farine, pasta a km 0.
L’assessore Uccellani: “Un partenariato virtuoso per educare al mangiar sano”

GUBBIO (20/12/2021) – Parte questa mattina la fase principale del progetto “TAU, TerrAlta Umbria – cibo buono, che fa bene” il progetto  che mette insieme i Comuni di Gubbio, Fossato di Vico, Scheggia, Sigillo, Gualdo Tadino e Costacciaro e che da oggi prevede la distribuzione gratuita dei prodotti delle aziende aderenti presso le scuole dell’infanzia e le primarie dei sei Comuni. Da questa mattina e per i prossimi giorni, prima della chiusura natalizia, verranno distribuiti circa 3.000 zainetti contenenti farine, pasta, confetture o miele, tartufo, insaccati, legumi e cereali provenenti da aziende biologiche del territorio. All’interno del pacchetto, anche la brochure con nomi e recapiti delle aziende e un coupon valido come sconto per l’acquisto dei prodotti stessi.
Non potendo, a causa del perdurare di una situazione di emergenza che invita alla prudenza, entrare di persona nelle scuole, verrà diffuso tra i ragazzi un breve video di presentazione del progetto.

Si prevede di ripetere l’operazione nei primi mesi del 2022, coinvolgendo le scuole secondarie di primo grado, e le  scuole paritarie. L’operazione è finanziata dal GAL Alta Umbria, attraverso i fondi del PSR Umbria 14-20, ed è finalizzata alla promozione a livello locale  delle eccellenze del territorio.

“TAU, TerrAlta Umbria – sottolinea l’assessore Giovanna Uccellani – è un partenariato virtuoso tra pubblico e privato che mette al centro il cibo bio. La pandemia e le molte quarantene che abbiamo vissuto hanno dimostrato ancora una volta quanto sia importante mangiare cibo buono, biologico, sano. Siamo particolarmente felici del fatto che da oggi vengano coinvolte le scuole, perché dai più piccoli può partire un’educazione alimentare in grado di diventare vera e propria rivoluzione del modo di mangiare”.

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021