Voglio ricordare una persona che ha dato tanto alla nostra scuola e alla nostra città, Francesco Torchia, scomparso pochi giorni fa.
Come regista, attore, intellettuale, insegnante, uomo di cultura, ha dedicato tanta parte di sé soprattutto ai giovani; nel Liceo Mazzatinti ha lavorato per alcuni anni sviluppando laboratori teatrali che hanno arricchito tantissimo le nostre esperienze didattiche e hanno rappresentato per i nostri allievi delle grandi opportunità di conoscenza, di formazione e di crescita.
Credo che la sua scomparsa per l’Umbria, per Perugia, per la nostra città, ma anche per altre realtà dove ha sviluppato questo suo magistero di educazione e di attività teatrale, rappresenti sicuramente una grande perdita.
Lo voglio ricordare anche per le grandi doti di umanità e voglio stringermi attorno ai suoi cari, alla sua famiglia e a tutte le persone che gli hanno voluto bene, che lo hanno conosciuto perché veramente riteniamo che abbia contribuito tantissimo alla vita culturale e teatrale dell’Umbria.
Francesco Torchia amava definirsi “pedagogo teatrale”. Scomparso all’età di 67 anni lascia un vuoto nel modo della cultura e tra molti allievi delle scuole umbre superiori, dove per oltre 30 anni è stato insegnante di teatro. Con la compagna Silvia Bevilacqua ha fondato l’associazione “Liminalia” portando in scena spettacoli molto apprezzati. Ha collaborato presso l’Istituto di Estetica diretto dal prof. Gillo Dorfles della Facoltà di Filosofia dell’Università di Trieste, conducendo diversi seminari e laboratori sul rapporto tra psicanalisi e letteratura. Ha altresì svolto seminari di cultura teatrale in collaborazione con l’Istituto di Antropologia della facoltà di lettere dell’Università di Perugia, conducendo un lavoro di ricerca rigoroso che lo ha visto impegnato per anni nel silenzio, nella riflessione, nell’ironia e nella promozione di capacità relazionali.
IL SINDACO
Filippo Mario Stirati
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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