L’assessore Nello Fiorucci interviene con una nota di replica a quanto affermato nei giorni scorsi, in merito alle tariffe dell’imposta di soggiorno, deliberate dalla Giunta. « Sono circolate nei giorni scorsi sui mass media alcune inesatte informazioni, che intendo rettificare, relative alla delibera di Giunta che, nella seduta dello scorso 15 febbraio, ha provveduto ad approvare le tariffe dell’imposta di soggiorno per il 2017. In particolare, i soliti ben ‘dis-informati’, accusano la Giunta di aver mantenuto la stessa pressione fiscale e ipotizzano chissà quale recondita motivazione ed “eloquente” significato all’assenza del sottoscritto assessore al turismo, al momento della votazione, come rivelatrice di un disaccordo con l’operato della Giunta. Nulla di più lontano dalla verità e dal reale stato delle cose. In primo luogo è falso che la Giunta abbia mantenuto la stessa pressione fiscale relativamente all’imposta di soggiorno. La legge di stabilità 2017 sancisce la sospensione delle delibere che determinano un incremento della pressione fiscale locale, e come amministrazione non solo abbiamo provveduto a non elevare il gettito, ma abbiamo ridotto la stessa da € 1 a € 0,50 per i pernottamenti nei campeggi, considerate le caratteristiche di questo tipo di ricettività nel nostro Comune ed i risultati del primo anno di applicazione di questo tributo, introdotto a partire dall’ultimo quadrimestre del 2015. Inoltre, stiamo provvedendo a modificare il regolamento dell’Imposta di Soggiorno, riducendo da 5 a 4 i giorni di pagamento massimo della stessa per persona, con l’obiettivo di stimolare permanenze più lunghe, modifica che potrà avvantaggiare in particolare le strutture, come quelle agrituristiche, che attirano questo tipo di domanda. Nella seduta di martedì 21 febbraio, la 1ª Commissione Consiliare, con la presenza anche del competente assessore Giordano Mancini e – sottolineo – del sottoscritto, ha deliberato di apportare tale modifica che dovrà passare per il vaglio finale del Consiglio Comunale. Con lo stesso assessore Mancini, avevo lavorato in maniera approfondita nei giorni precedenti, per elaborare il documento di modifiche poi deliberate, tenendo conto delle indicazioni provenienti dalla Consulta per il Turismo. La mia assenza al momento della deliberazione in Giunta è stata determinata da impegni di lavoro che mi hanno costretto ad arrivare in ritardo. Dunque, nessun mistero: si rassereni chi, ancora una volta, ha pensato male! Sull’utilizzo dell’imposta di soggiorno nel 2017, stiamo tenendo conto del parere degli operatori rappresentati nella Consulta del Turismo, in costante dialogo con le associazioni delle strutture ricettive. Come nel 2016, il gettito verrà utilizzato su tre linee principali di intervento: sostegno agli eventi capaci di attirare flussi aggiuntivi di turismo o di rafforzare l’immagine della città (manifestazioni sportive, ‘Festival del medioevo’ ed altri analoghi eventi); attività di comunicazione, particolarmente importanti dopo il sisma del 2016 ed i suoi nefasti effetti sul turismo anche a Gubbio; sostegno alla promo-commercializzazione di prodotti turistici complessi messi a punto da reti di operatori locali. Direi che, come sempre, noi portiamo fatti e azioni concrete, e altri pure illazioni ».
Allegati
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
21/12/2021
Condividi