Amministrazione trasparente
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StampaI Comuni della ZS 7 in rete tra loro si avviano a gestire un nuovo progetto di Servizio Civile Universale.
I Comuni del territorio hanno fortemente creduto negli anni in questa opportunità offerta ai giovani under 28, nella convinzione che attraverso un’attività di volontariato, seppur con un minimo rimborso garantito dallo Stato si siano offerte possibilità di crescita umana, ma anche professionale a moltissimi giovani. La gestione di progetti di servizio civile nei Comuni risale al 2006; dal 2011 ad oggi sono stati attivati 8 progetti, che hanno coinvolto oltre 500 candidati nelle selezioni, con 123 volontari impegnati per un intero anno. Dal punto di vista economico, ciò ha significato oltre 590.000 euro di risorse economiche trasferite a giovani con meno di 28 anni del territorio della ZS 7 contribuendo quindi, ad una loro minima autonomia econmica.
Il progetto “Tocca a noi” che prende il via oggi 20 febbraio, impegnerà 21 operatori volontari in 5 Comuni e all’IIS Cassata – Gattapone: 11 a Gubbio (Biblioteca Sperelliana, Informagiovani, Servizi sociali, Ufficio cultura/turismo, Servizi scolastici e IIS Cassata Gattapone), 4 a Gualdo Tadino, 2 a Scheggia e Pascelupo, 2 a Costacciaro e 2 a Fossato di Vico; ai tratta di 6 maschi e 15 femmine. Saranno impegnati per 1145 ore in 12 mesi per 5 giorni e 25 ore settimanali circa.
Il progetto nasce dalla constatazione che la domanda di legalità, di responsabilità civile, di cittadinanza consapevole è una delle più attuali ed urgenti, in un mondo caratterizzato da sempre maggiori opportunità di cambiamento e trasformazione ma, allo stesso tempo, sempre più privo di punti di riferimento condivisi, in cui il rispetto delle regole e dei diritti, come quello delle persone e dei beni comuni è sempre più minacciato da egoismi diffusi e dalla rincorsa al profitto.
E’ proprio per contribuire a diffondere, soprattutto tra i giovani, una cultura della legalità e far maturare una coscienza civile e sostenere la partecipazione democratica, per far sì che essi non si abituino alle leggi di una lotta per la conquista dei beni materiali, dimenticando o, più spesso, ignorando i valori che spingono ancora molti a combattere contro le violenze, gli sfruttamenti e a favore del rispetto dei diritti, che si è scelto di operare attraverso il progetto di Servizio civile nell’Area Educazione e promozione della pace, dei diritti umani, della nonviolenza e della difesa non armata della Patria.
Il progetto è costruito per valorizzare le numerose buone pratiche messe in campo negli anni dai Comuni coinvolti, nell’ambito dei diritti umani, dell’interculturalità e dell’educazione e promozione della pace, per mettere in rete esperienze acquisite e progettualità future. Si inserisce quindi come naturale prosecuzione e potenziamento di programmi ed iniziative precedentemente realizzate e che hanno coinvolto cittadini, associazioni, studenti, ma che necessitano di un rinnovato impegno a favore delle giovani generazioni, soprattutto, ma non solo, sempre più disorientate e prive di punti di riferimento in tema di rispetto dei diritti, partecipazione, legalità.
Beneficiari delle attività realizzate dai volontari sono tutti i cittadini potenzialmente rappresentati dai circa 55.000 abitanti della Zona Sociale 7. Destinatari diretti sono principalmente i giovani studenti delle scuole (dalla materna, alla secondaria di primo grado) e degli Istituti superiori della ZS7 che all’incirca raggiungono il numero di 5.500; gli insegnati, gli educatori e coloro i quali svolgono un ruolo attivo nell’educazione; le famiglie e i cittadini che saranno coinvolti nei percorsi e nelle iniziative; le associazioni e le diverse realtà aggregative e formazioni sociali.
L’Assessore alle Politiche Giovanili
Simona Minelli
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