NOTA DI SINDACO STIRATI E VICE SINDACO CECCHETTI SU FINALITA’ E MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO DEL SAL

02/02/2017

« Come già fatto in passato alla allora ‘Casa della Sinistra eugubina’, cercheremo di chiarire ora, all’attuale PCI, finalità e modalità di funzionamento del SAL – Servizio di Accompagnamento al Lavoro. Solo in questo modo si potrà valutare correttamente fino in fondo un servizio storico del nostro territorio che l’attuale Amministrazione comunale non ha inteso, né intende depotenziare a discapito dei più deboli. Occorre innanzitutto evidenziare che alcuni provvedimenti di legge, che risalgono a circa tre anni fa, in tema di tirocini, avevano determinato la cancellazione dell’esperienza dei SAL e solo un intervento di alcune Regioni, tra le quali l’Umbria, ha portato ad una correzione delle norme che oggi consentono la possibilità di attivare tirocini in deroga alla normativa: tirocini per finalità terapeutico – riabilitative e tirocini per finalità socio – inclusive. Tutti i tirocini attivati nell’ambito del SAL dal Comune di Gubbio attualmente sono del primo tipo, cioè per finalità terapeutico – riabilitative e quindi rispondono ad una serie di norme che prevedono: a) impegno settimanale compreso tra le cinque e le venti ore, commisurato alle esigenze soggettive del tirocinante; b) durata del tirocinio rinnovabile in relazione al piano individuale; c) un’indennità di partecipazione proporzionale alla frequenza, con un importo massimo mensile di 150,00 euro, corrispondente ad almeno il 75% delle ore previste. Queste sono le caratteristiche e i limiti previsti dalla nuova normativa per i tirocini con finalità terapeutico – riabilitative compresi nel SAL, ai quali gli uffici del Comune di Gubbio debbono obbligatoriamente attenersi. Altre situazioni possono avere un percorso per finalità socio – inclusive, il quale prevede tirocini ripetibili fino a due volte per un massimo di 24 mesi, con un’indennità di partecipazione calcolata proporzionalmente all’impegno settimanale effettivo, commisurato alle esigenze soggettive del tirocinante, fino ad un massimo di 40 ore settimanali, che non può comunque in alcun modo essere paragonata o denominata “stipendio”. Si ricorda comunque, che il SAL è un intervento di integrazione e recupero socio-sanitario, di prevenzione e di promozione sociale rivolto ai soggetti deboli, con disagio psichiatrico o sociale, disabilità, problemi di dipendenza. Ha la finalità di accompagnare il soggetto verso l’inserimento socio-lavorativo, attraverso programmi individualizzati. Nell’anno 2016 ne hanno usufruito 75 cittadini di Gubbio, per una spesa complessiva di circa € 80.000,00 per le indennità di partecipazione, Irap ed assicurazione.

Gli approfondimenti al link seguente: http://www.comune.gubbio.pg.it/notizie/nota-di-sindaco-stirati-e-vice-sindaco-cecchetti-s

Fonte: Comune di Gubbio Ufficio Stampa

Allegati

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
21/12/2021