PROSEGUE IL «PROGETTO DI STUDIO PROF. GIUSEPPE MARIA NARDELLI» CON IL RESOCONTO BIENNALE SULLE ATTIVITÀ SUI PROGETTI FUTURI

03/04/2018

Giunge al suo ottavo anno di attività,  il  «Progetto di Studio prof. Giuseppe Maria Nardelli»,  nato  nel  settembre 2010,  con  lo scopo di divulgare, valorizzare e sviluppare l’opera scientifica e giornalistica dello studioso umbro,  oltre che di perpetrarne la memoria.    La schedatura e l’ordinamento dell’archivio privato ne sono il fulcro. Arrivato all’80% del completamento della schedatura,  l’archivio deve la sua riorganizzazione all’impegno profuso da  Patrizia Biscarini, sotto la fruttuosa supervisione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’ Umbria e delle Marche.  Si tratta di un non  frequente ed originale corpo archivistico privato caratterizzato da argomenti locali e nazionali di storia della scienza e del territorio, a breve disponibile per essere studiato e sviluppato.  Il collaborativo e disteso rapporto con le istituzioni ha permesso nell’arco degli anni che il progetto ottenesse il patrocinio del Comune di Gubbio, della Provincia di Perugia, della associazione nazionale Caduceo – ex allievi ONAOSI, dell’Ordine dei Giornalisti di Perugia e del  Rotary Club Gubbio. La sua disseminazione scientifica è negli anni avvenuta grazie alla disponibilità della Deputazione di storia patria per l’Umbria e di Scienza e Tecnica, organo di stampa della Società Italiana per il Progresso delle Scienze con sede a Roma.  Nel biennio 2016 e 2017 la consultazione di archivio privato e pubblicazioni dello studioso,  quali fonti scientifiche,  è avvenuta  con differenti scopi  da parte, ad esempio,  di Alvaro Standardi già professore di Colture arboree presso l’Università degli Studi di Perugia,  di  G. Moormann afferente all’Università di Warwick,  di  Patrizia Castelli dell’Università degli Studi di Ferrara,  di  Alberto Luongo afferente all’Università degli Studi di Pisa.  Prosegue, inoltre,  la raccolta di materiali frutto della rassegna stampa, citazioni postume e tributi alla memoria,  di cui un esempio sono le due pubblicazioni apparse in Atti e Memorie, rivista della Accademia Italiana di Storia della Farmacia. Per le attività filantropiche  legate alla memoria di Giuseppe Nardelli,   è stata riconfermata la volontà di procedere ad un imminente Premio. Esistono poi presupposti di rilievo per la valorizzazione di una ampia area verde pubblica dedicata,   presso una importante località umbra.

 

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021