“QUANDO IL CALCIO…CAMBIA” – GIOVEDI’ 28 GIUGNO 2018 – EX REFETTORIO BIBLIOTECA SPERELLIANA

22/06/2018

Si terrà Giovedì 28 Giugno 2018 alle ore dalle ore 21.00 alle ore 22.15, la presentazione dell’evento “QUANDO IL CALCIO…CAMBIA”, presso lla sala Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, iniziativa organizzata da Libera Contro le Mafie e Progetto Policoro Diocesi di Gubbio.

Calciosociale nasce nel 2005 come società sportiva dilettantistica Onlus. Da oltre 10 anni, opera in contesti giovanili ad alto rischio di devianza proponendo un’attività educativa e pedagogica che coinvolge a 360 gradi il ragazzo e la sua famiglia.
Nel 2009, grazie all’impegno di volontari, istituzioni, aziende e cittadini, nasce il Campo dei Miracoli – Valentina Venanzi, un centro sportivo aperto a tutti nel quartiere di Corviale, periferia sud ovest della città di Roma. 
Nel 2012 Calciosociale è stata chiamata a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo ha raccontare la sua esperienza come esempio di realtà associativa che realizza un progetto d’integrazione all’avanguardia da esportare in tutte le capitali europee.
Ad oggi le attività del Calciosociale sono presenti a Roma, presso il quartiere di Corviale, in Toscana a Montevarchi e ad Empoli, a Napoli, nel quartiere di Scampia, in Sardegna a Quartu S.Elena ein Abruzzo nella cittadina di Carsoli. Ogni anno si organizzano dei gemellaggi e dei campi estivi per condividere insieme l’esperienza del Calciosociale

I principi e i valori proposti da Calciosociale si esprimono attraverso il gioco del calcio inteso come metafora della vita: riusciamo così a promuovere i valori dell’accoglienza, del rispetto delle diversità, della corretta crescita della persona e del sano rapporto con la società.

Lavoriamo affinché i bambini, i ragazzi e gli adulti recuperino il gusto dell’onestà e siano esempi positivi per un corretto sviluppo della comunità.

Ogni iniziativa ha uno scopo prettamente pedagogico, di elevato spessore qualitativo e dal valore psico-terapeutico: l’ attenzione è rivolta sulle capacità e non sugli handicap presenti nei soggetti considerati difficili.

Inoltre l’attività sportiva diventa l’occasione per promuovere eventi culturali e “spirituali” in grado di rimettere in movimento la coscienza collettiva a favore delle emergenze sociali presenti in Italia.

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021