‘TAVOLE DI CIVILTA” e ‘I «VERI» FONDATORI DI ROMA’ sono i titoli di due editoriali, rispettivamente a firma di Federico Fioravanti e Augusto Ancillotti, pubblicati nell’ultimo numero di aprile della rivista mensile ‘Archeo’ – attualità del passato. Quindici pagine dedicate interamente alle sette lastre in bronzo delle ‘Tavole Eugubine’, custodite nel Palazzo dei Consoli, sottolineano il loro eccezionale valore linguistico e l’importante ruolo degli antichi umbri fra le genti dell’Italia preromana. Fioravanti ricostruisce la storia rocambolesca del ritrovamento, a partire dal primo documento certo e cioè dall’atto notarile di acquisto da parte del Comune nel 1456 e mette in evidenza anche alcune curiosità della scrittura, come la presenza di sole 4 vocali, delle Tavole, definite da Devoto ‘il più importante testo rituale di tutta l’antichità classica’. Scritte in vari alfabeti, in prevalenza umbro e latino, sono state indagate a lungo dai glottologi, fino alla completa traduzione avvenuta ad opera dello studioso Ancillotti, autore insieme a Romolo Cerri della pubblicazione ‘Le tavole di Gubbio e la civiltà degli umbri’. Proprio Ancillotti analizza nel secondo articolo le sorprendenti affinità con alcune famose tradizioni della città di Roma, collegata alle genti sabine che vivevano in riva al Tevere. Dunque, uno spaccato interessante per far capire ancora meglio come le ‘Tavole Eugubine, che erano note anche a Dostoevskij, tanto da farle leggere al marito di Anna Karenina in un libro francese, siano un riferimento unico al mondo, anche per la contemporaneità. ‘Archeo’ è un periodico mensile edito dalla De Agostini, pubblicato per la prima volta nel 1985 sotto la direzione di Sabatino Moscati, ed attualmente diretto da Andreas M. Steiner, con una diffusione di circa 22.500 copie. La rivista approfondisce lo scopo di conoscere le origini della civiltà per meglio comprendere l’uomo e la società di oggi, con servizi editoriali, approfondimenti e le ultime novità in ambito archeologico redatti in stile divulgativo. Gli articoli pubblicati sulla rivista vengono controllati da un Comitato Scientifico Internazionale composto da studiosi autorevoli, che controlla gli articoli, in modo da garantire l’attendibilità di quanto viene pubblicato, spesso arricchito di DVD, libri, mappe, guide, ovviamente di argomento archeologico in modo da diffondere in maniera divulgativa il sapere.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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